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Cantastorie dall’Appennino Tosco Emiliano

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AREZZO – “Il perfetto equilibrio delle voci, il formidabile duo di corde, la complicità dei cinque musicisti e l’autenticità fanno la straordinarietà musicale di questo gruppo” così Le Monde descrive il lavoro de I Viulan, protagonisti del terzo appuntamento dell’OTTOBRE MUSICALE FESTIVAL con lo spettacolo Cantemanù in scena al Teatro di Oliveto (Arezzo), Domenica 21 ottobre alle 17.
Il Festival è promosso dal Comune di Civitella in Val di Chiana e dalla Provincia di Arezzo, con la direzione artistica dell’Associazione Culturale IUBAL ed è realizzato con il contributo di IMAIE; nelle prime due settimane di programmazione ha già fatto registrare il tutto esaurito sia nelle platee, che nel Pullman della Musica messo a disposizione di quanti vogliono godersi gli appuntamenti senza preoccuparsi di come raggiungere i teatri.
I componenti de I viulan, Carlo Pagliai – tenore, Lele Chiodi – baritono, Lauro Bernardoni – basso, Giorgio Albiani – chitarra, Silvio Trotta – chitarra battente, plettri e percussioni, sono testimoni unici della musica dell’Appennino Tosco Emiliano e si esibiscono nei più importanti Festival di musica etnica, jazz, e classica come il Festival di Edinburgo, FolkEst, Suoni delle Dolomiti. Con il disco Luna hanno ricevuto il Disco d’argento della casa discografica EMI per la ricerca etnomusicologica e sono stati insigniti del Premio "Quartetto Cetra", accanto alla Nuova Compagnia di Canto Popolare.
Lo spettacolo di Domenica prossima sarà così un omaggio alla musica popolare: i Viulan daranno vita a molte ballate dell’Appennino Tosco Emiliano, rispettate nelle loro caratteristiche originarie, ma arricchite di humor e tocchi di originalità. Non mancheranno ninnananne e scioglilingua nei dialetti dei paesi in cui sono stati raccolti. Le voci di cantastorie contemporanei si uniranno così ai suoni di chitarre, definite “eccelse” dalla critica musicale, rievocando un passato affascinante dove la musica si incontra con le storie e la quotidianità delle persone.
Francesco Guccini, collaboratore del gruppo, così commenta il loro lavoro “ […] la loro strada è quella di cercare di dare una nuova veste al materiale popolare reperito, sempre nel rispetto della tradizione, ma andando dove l’istinto musicale, la conoscenza di più stili e di diverse possibilità sonore, il gusto personale potevano condurre. […] il risultato è una serie di brani ricchi di suggestione che danno emozioni nuove a brani vecchi di secoli”.

Per prenotare il Pullman della musica (che partirà dalla Stazione di Arezzo alle ore 16) è sufficiente telefonare allo 0575 445302 fino a sabato 20 ottobre, al costo di 2 euro. Il concerto è gratuito.

Per informazioni sul calendario aggiornato e prenotazioni Tel. 0575 445302 Comune di Civitella in Val di Chiana