AREZZO – “Sono soddisfatto della risposta che ha dato l’’assessore Roberto Banchetti alla mia interrogazione relativa alla richiesta di un piano sullo stato di salute dell’area di San Zeno. Nel testo della risposta si evidenzia come nel corso del 2007 sarà pubblicato l’atlante della qualità delle acque superficiali e sotterranee di tutto il territorio comunale e quindi anche di San Zeno, dove è stata tra l’altro rilevata la contaminazione di alcuni pozzi con trielina mentre già nel 2006 era stata data attuazione a un piano di investigazione dei siti inquinati. Sono previste ulteriori indagini sulla matrice ‘terreno’ e sulla matrice ‘acque superficiali e sotterranee’ che serviranno alla redazione di un progetto di bonifica complessiva. È inoltre in fase di completamento da parte dell’amministrazione comunale la procedura di autorizzazione per l’estensione della rete idrica della zona.
Per quanto riguarda la qualità dell’area, è in corso una campagna di rilevamento gestita dall’Arpat con contributi di Comune e Provincia. L’indagine prevede, mediante posizionamento di laboratorio mobile, campagne di monitoraggio della durata di 15 giorni per ogni stagione meteorologica. Quella in corso terminerà a breve. Inoltre Arpat, in accordo con il Comune e in collaborazione con l’Università di Pisa e la Provincia di Arezzo, lavorerà a un progetto sperimentale che consentirà di dare risposte quantitative a qualitative al problema delle polveri.
Alla luce delle indagini in corso si potrà valutare l’utilità di avere dati specifici sullo stato di salute degli abitanti della zona, dal punto di vista statistico ed epidemiologico. Una particolare attenzione sarà tenuta dall’amministrazione comunale riguardo alle tematiche connesse alla ridefinizione delle linee di trasporto pubblico locale, del prossimo regolamento urbanistico e del piano provinciale dei rifiuti.
Credo che all’interno dell’amministrazione si sia compreso per la prima volta il livello dei problemi presenti nella zona di San Zeno e intenda operare con serietà e attraverso una spettro di ipotesi e interventi in un quadro unitario che abbia a cuore la salvaguardia della salute dei cittadini. Cittadini peraltro coinvolti per il tramite dei comitati da essi formati. Un ruolo rilevante voglio infine riconoscerlo alla Circoscrizione 5 Rigutino”.