AREZZO – “Sono ancora la protesi dei poteri forti. Non si spiega altrimenti questa campagna del centrodestra contro Giuseppe Caroti, un uomo libero e indipendente, che quando raramente prende la parola come consigliere lo fa in dissenso o dal suo gruppo o dalla giunta.” Alfio Nicotra, capogruppo del Prc in consiglio comunale torna sulla vicenda della richiesta i dimissioni di Caroti avanzata dal centrodestra.
“Se fossi nei loro panni – continua Nicotra – un uomo libero e indipendente come Presidente me lo terrei ben caro. Non è prono al potere è per questo una garanzia in primo luogo per l’opposizione. Invece vedo questa sguaiata campagna contro di lui, con argomenti privi di ogni fondamento. Agiscono evidentemente per interposta persona. Che Caroti sia un uomo scomodo per i poteri forti che vogliono tornare a dettare legge come prima di Variantopoli, è noto a tutti. Anche ad Ammirati che normalmente nell’opposizione ha più acume politico di altri. Invece qui guida la crociata. Sento puzza di bruciato…”
“Quando noi eravamo all’opposizione eravamo più seri – prosegue il capogruppo del Prc – mai ci siamo permessi di presentare interrogazioni, come invece fa Giorgetti, basandoci sul sentito dire. Sul conflitto d’interessi di Lucherini portavamo fatti non chiacchiere raccolte in qualche corridoio.”
“Ammirati mi ha invitato a pranzo per il 18 aprile giorno in cui ci sarà la prima udienza di Variantopoli – prosegue Nicotra – non sarò più consigliere comunale ma accetterò volentieri l’invito. La tesi di Ammirati è che il processo dimostrerà che dietro le varianti c’era un interesse diffuso e trasversale che ha coinvolto anche parti del centrosinistra. Concordo abbastanza con questo punto di vista. Ma allora domando ad Ammirati : perché tutta questa ostilità anche solo a citare a titolo di cronaca la concussione ambientale? Proprio i suoi sospetti su interessi trasversali evidenziano una concussione tanto diffusa da essere emersa solo la punta dell’iceberg.”
“E poi – conclude Nicotra – se un pezzo di centrosinistra è interno a questa logica perché sparare contro Caroti che sicuramente vi è estraneo ed irriducibile nemico? Una risposta l’avrei : è che il centrodestra non si è emancipato da Variantopoli . A tirare i fili dentro la CdL sono ancora i più compromessi con questa attitudine trasversale che Ammirati critica a parole ma che sostiene nei fatti.”