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Catherine Spaak in ‘Storie parallele’

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CAPOLONA, PIEVE A SIETINA (AR) – Torna Pievi & Castelli in Musica, il festival estivo itinerante che giunge alla sua XX edizione e, come ogni anno, coinvolge i Comuni del Casentino offrendo un programma in cui lo spettacolo della musica, del teatro e della danza si coniuga con il fascino delle pievi romaniche, degli antichi castelli feudali e delle piazze storiche della bella vallata casentinese in maniera tale che i cittadini e i turisti possano approfittare pienamente di queste occasioni culturali.

Primo appuntamento dell'edizione 2007 di Pievi & Castelli in Musica sarà sabato 21 luglio (Pieve a Sietina, Capolona, ore 21.30, 11 euro), con la nota attrice e conduttrice televisiva Catherine Spaak che inaugurerà la rassegna con il reading teatrale "STORIE PARALLELE", dedicato alla grande Edith Piaf: la vita artistica e privata della nota artista francese viene "rivissuta" seguendo un filo conduttore peculiare. Pochi ma simbolici elementi scenografici e sullo sfondo un grande schermo per proiettare filmati ed immagini per lo più inedite. L'atmosfera cambia passo dopo passo con giochi di luci ed ombre e con l'ausilio di musiche in parte originali.

In scena, Catherine Spaak legge, recita, racconta, canta, accompagnata da Matteo Cremolini, chitarrista classico.
"Da tempo desideravo rendere omaggio a personalità francesi che hanno lasciato un segno forte nell'arte e nella letteratura della nostra epoca. Questo non solo perché il loro genio mi ha profondamente toccato, ma anche per un capriccio del destino: appena adolescente, ho avuto l'immensa fortuna di conoscere alcuni di loro. Nel caso di Edith Piaf, a lei devo la creazione del mio immaginario sentimentale: le sue canzoni mi aprirono gli occhi sul mistero delle attrazioni fatali, la passione, le inquietudini sentimentali. Per raccontare il suo percorso di vita e la sua arte ho scelto un allestimento scenico essenziale ma simbolico, consentendo al pubblico di far affiorare il proprio immaginario, guidato dai filmati e dalle immagini, dalla mia voce e dalla sua musica". (Catherine Spaak)

Edith Piaf
Artista sensibilissima, dall'inconfondibile, straordinaria voce.
Il filo conduttore è l'immensa e insospettabile fragilità, dalla quale consegue la sua dipendenza dagli uomini, per la maggior parte freddi, calcolatori, approfittatori, ai quali lei dava tutta se stessa incondizionatamente, per poi accorgersi di aver preso abbagli, subendo cocenti delusioni. A tutti comunque, ha sempre regalato grandi occasioni per raggiungere il successo, sia che fossero musicisti, parolieri, cantanti o futuri attori. Yves Montand le deve la sua iniziazione ai grandi palcoscenici parigini, accanto a lei in cartellone, oltre ai primi importantissimi passi nel mondo del cinema. Per Charles Aznavour è stata l'insegnante più importante e l'ispiratrice di futuri suoi successi mondiali. Il suo grande, unico amore fu Marcel Cerdan, tragicamente scomparso nel momento più intenso della loro relazione lasciandole un vuoto incolmabile, accrescendo la sua incapacità di condividere con la sua solitudine sentimentale. Immagini inedite, filmati d'epoca durante recitals dal vivo, qualche frammento delle sue canzoni più celebri cantate in scena ("La vie en rose", "J'men fous pas mal"), alcuni testi tradotti in italiano, molti episodi della sua vita raccontati, consentono di scoprire il vero universo di Edith.