Home Attualità Centro storico: accordo tra Fanfani e Martines

Centro storico: accordo tra Fanfani e Martines

0

AREZZO – Martines e Fanfani: ecco le firme in calce all’accordo per la valorizzazione del centro storico nel quale si conviene che il centro storico di Arezzo rappresenta un patrimonio insostituibile per la città e che contribuisce in maniera fondamentale alla crescita ed allo sviluppo del territorio anche mediante l’ulteriore sviluppo di funzioni culturali, economiche e di servizi.
Sindaco e Soprintendente s’impegnano a fare recepire i progetti di riqualificazione e restauro nei documenti di programmazione dei beni culturali e per reperire finanziamenti.
I due enti hanno quindi deciso di procedere alla “redazione condivisa di un Regolamento per le manifestazioni da svolgersi nel centro storico tramite il quale individuare le attività e gli usi compatibili con il carattere culturale degli spazi pubblici storici, disciplinare le modalità di svolgimento e definire le relative procedure”.
L’accordo tra Comune e Soprintendenza individua anche le aree destinate agli interventi di recupero e riqualificazione. Quindi le mura urbane: consolidamento e restauro della cinta muraria, sistemazione delle aree limitrofe a via Porta Buia ed all’ex Bastanzetti. Poi la Fortezza Medicea: consolidamento statico e restauro; recupero dei locali interni al Bastione della Spina e degli edifici presenti all’interno della Fortezza; restauro del corridoio d’ingresso e dei camminamenti di ronda.
Un capitolo dell’accordo è poi dedicato alle chiese ed agli immobili: recupero dell’ex Chiesa Sant’Ignazio per sala conferenza ed esposizioni; restauro e risanamento della Chiesa della Misericordia; restauro e qualificazione del Palazzo della Fraternità in piazza Grande; recupero e qualificazione dell’area ex caserme.
Infine le piazze e le strade: pavimentazione e riqualificazione sia di piazza Grande che di piazza Guido Monaco, riqualificazione di piazza Sant’Agostino, restauro di alcune pavimentazioni in pietra di strade esistenti, disciplinare per lo svolgimento di eventi e manifestazioni nelle piazze.
Fanfani e Martines convengono nell’affermare che “la Fortezza medicea nella sua configurazione attuale si presenta quale punto nevralgico di valorizzazione del centro storico e che le mura urbane definiscono in senso pieno l’identità della città scaturita dalla sua storia”.