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CNA: Patrussi interviene sulla gestione dei rifiuti

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CNA: Patrussi interviene sulla gestione dei rifiuti

AREZZO – “Il problema dello smaltimento dei rifiuti è uno dei settori strategici per lo sviluppo del nostro territorio e per la sua competitività e sostenibilità. E’ comprensibile che il tema sia al centro di un dibattito acceso e articolato che da tempo investe l’intero paese e non solo il nostro territorio”. Così il Presidente CNA Arezzo Mauro Patrussi commenta una materia su cui si stanno confrontando tutti gli opinion leader locali. “Il mondo dell’artigianato e della piccola e media impresa è molto sensibile ad un problema che ha importanti ripercussioni sia sull’impresa che sulla collettività nel suo complesso – prosegue Patrussi – e alla luce dei fatti è difficile non sostenere l’urgenza di un potenziamento dell’inceneritore di S. Zeno”.
E il Presidente CNA argomenta la sua presa di posizione: “E’ l’unica struttura in provincia di Arezzo che tra breve si troverà a dover gestire una mole immensa di rifiuti, anche a seguito della chiusura di discariche nel territorio. Da noi la raccolta differenziata è ancora lungi dal raggiungere l’obiettivo auspicato dalla Regione del 55%: non siamo ancora al 30% anche se la nostra è una comunità partecipe e sensibile a questa tematica. Di fronte a questa realtà, dobbiamo mostrarci responsabili e pragmatici specie per evitare di trovarci in tempi brevi in situazioni di emergenza che non piacerebbero a nessuno”.
E CNA auspica un intervento in grado di dare garanzie di sicurezza e di sostenibilità in materia ambientale, secondo le più moderne tecnologie.
Questa scelta obbligata va di pari passo con una strategia diretta alla massima riduzione possibile della quantità di rifiuti prodotti e ad una forte raccolta differenziata finalizzata al riciclaggio.
“Le nostre aziende – commenta Patrussi – non sono multinazionali in cui i proprietari e gli amministratori vivono a migliaia di chilometri dagli stabilimenti: lavoriamo dove viviamo e con noi le nostre famiglie, quindi ci riferiamo ad azioni che riguardano il futuro prossimo della nostra comunità e che devono essere ispirate ad un concetto di città sostenibile che se da un lato affronta consapevolmente la gestione dello smaltimento dei rifiuti attraverso l’inceneritore, dall’altro ricerca la partecipazione più ampia possibile per azioni legate al risparmio energetico, all’uso razionale delle risorse, a strategie per l’educazione al rispetto dell’ambiente, come insegnano esperienze di successo realizzate anche in realtà vicine alla nostra”.
Le due strade – secondo CNA – non sono in contrasto ma vanno perseguite di pari passo tenendo presente che il territorio ha bisogno subito di infrastrutture adeguate e che una sana politica ambientale necessita sia di interventi immediati che di strategie di lungo periodo da monitorare con il contributo di tutta la comunità.