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CNA servizi sperimentali il bollino rosa

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CNA servizi sperimentali il bollino rosa

AREZZO – C’è anche Cna Servizi, la società di servizi amministrativi e di gestione alle imprese di Cna Arezzo, tra le aziende ammesse alla selezione per la sperimentazione di un sistema di certificazione di qualità in materia di pari opportunità.
La selezione è stata effettuata dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale nell’ambito del progetto S.O.N.O. e cioè Stesse Opportunità, Nuove Opportunità.
Su 139 domande presentate, 36 sono state ammesse alla sperimentazione del cosiddetto Bollino Rosa e accanto a Cna Servizi ci sono aziende note e notissime come Poste Italiane, Telecom, Enel spa, Aeroporti di Roma, Acquario di Genova e Unicoop Tirreno, solo per citarne alcune.
“Il progetto è di grande interesse per un’associazione come la nostra che ha fatto delle politiche di conciliazione e della sensibilizzazione sulle pari opportunità un suo punto di forza e di distinzione – sottolinea Barbara Bennati Responsabile Area Sociale. Ricordo poi che in Cna Servizi su 82 dipendenti 55 sono donne e già sono stati sperimentati con successo interventi innovativi come l’attivazione di una Banca delle Ore. Si tratta dell'accantonamento, su un conto individuale, delle ore prestate in più oltre l'orario normale, in modo da consentire una maggiore flessibilità di orario e il godimento di ferie e permessi aggiuntivi”.
“L’idea di contraddistinguere con un “Bollino Rosa'” le imprese che, innovando la gestione aziendale, creano una qualità di genere come fattore di sviluppo e di incentivazione di politiche efficaci di parità tra uomo e donna ci è sembrata una sfida importante da cogliere – interviene Rossella Sorini Presidente di Cna Impresa Donna. E questo anche per dimostrare alle nostre aziende l’importanza di adottare politiche non discriminatorie e di valorizzare le competenze femminili. Dinanzi alle sfide della competizione globale – continua la Presidente Sorini – studi recenti evidenziano che sono i paesi in cui lo squilibrio tra uomini e donne nell’occupazione, nelle carriere, nelle remunerazioni è più basso, che hanno più successo. Non a caso la Commissione Europea ha affermato che la parità tra uomini e donne è condizione necessaria anche per gli obiettivi di crescita, occupazione e coesione sociale dell’Unione. In Italia, anche se il tasso di occupazione delle donne sta crescendo più rapidamente di quello degli uomini, purtroppo lo squilibrio è ancora alto, uno dei più alti in Europa”.