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Concorso ‘Giovani Idee cambiano l’Italia’

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Concorso ‘Giovani Idee cambiano l’Italia’

AREZZO – L’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Arezzo rende noto che il dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha stanziato 2 milioni di euro per il concorso denominato “giovani idee cambiano l’Italia”.
L’iniziativa ha lo scopo di promuovere e sostenere, attraverso l’erogazione di contributi per la realizzazione di progetti innovativi, la capacità progettuale e creativa dei giovani. Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 15 marzo.
“Un’opportunità da non perdere – ricorda l’Assessore alle Politiche Giovanili Lucia de Robertis – perché anche nella nostra città ci sono tanti giovani creativi, capaci di interpretare e comprendere le necessità di un mondo in continua evoluzione che attende risposte adeguate. Il bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed i contributi ad esso destinati, stimolano la realizzazione di idee innovative e di progetti riguardanti l’innovazione tecnologica, l’utilità sociale e l’impegno civile, lo sviluppo sostenibile e la gestione di servizi urbani e territoriali per la qualità della vita dei giovani. Tutti temi sui quali l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune è fortemente impegnato e disponibile a sostenere contributi di idee e di proposte”.
Nello specifico gli obiettivi delle aree tematiche per le quali è possibile presentare progetti riguardano lo sviluppo di software innovativi, le proposte per solidarietà, volontariato, servizio alle comunità locali e impegno civile, l’individuazione di soluzioni innovative per ridurre le pressioni sull’ambiente anche con riferimento alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. E inoltre progetti per la gestione di servizi urbani territoriali per la qualità della vita dei giovani orientati a premiare idee in grado di risolvere problemi come l’accesso dei giovani alla casa, al credito, alle risorse per la formazione, alla conciliazione dei tempi di lavoro con i tempi della vita.
Le proposte progettuali devono essere presentate individualmente da cittadini italiani di età compresa tra i 18 ed i 35 anni anche organizzati in gruppi di lavoro informali composti da un minimo di quattro giovani. Il valore complessivo del progetto non deve superare 50 mila euro ed il contributo può essere concesso fino ad un massimo di 35 mila euro. Le proposte progettuali verranno valutate da una Commissione in base a criteri di valutazione individuati ed i fondi saranno assegnati ai primi cinque progetti per ciascuna delle aree tematiche indicate.