Home Politica Polli: ‘La memoria corta del Consigliere Lucherini’

Polli: ‘La memoria corta del Consigliere Lucherini’

0

AREZZO – “Il consigliere Lucherini ha una memoria molto selettiva. In parte afferma concetti non veri ed in parte dimentica alcune verità.
Cominciamo con i primi: le sue citazioni sui miliardi di lire di debito “ereditati” dalla Giunta Ricci non sono debiti fuori bilancio ma gli esiti di contenziosi che l’Amministrazione Lucherini ha deciso di transare invece di affrontare in sede di giudizio. Mi riferisco al termovalorizzatore di San Zeno ed al cimitero. Quanto alla “buca delle nane” si è registrato il fallimento della ditta con gravi problemi per i soci e per i cittadini interessati e bisogna poi chiedersi le ragioni della mancata escussione delle garanzie fidejussorie da parte dell’Amministrazione di centro destra.
Quanto alle operazioni Aisa e Nuove Acque, anche in questo caso Lucherini dimentica di ricordare che hanno determinato un alleggerimento di personale, e quindi di costi, pari a 150 unità. Non solo: per Nuove Acque, il Comune di Arezzo incassa oltre 2 milioni e mezzo di euro all’anno per il canone degli impianti che sono rimasti, comunque, di sua proprietà.
E se tutto questo non fosse sufficiente, vorrei ricordare che l’avanzo di amministrazione ereditato da Lucherini è stato pari a 22 miliardi di lire e che, al momento del suo abbandono, egli ha lasciato 2 milioni di euro. Inoltre bisogna considerare, almeno così sembra, circa 4 milioni di euro non formalizzati (2 dei quali destinati all’aumento di capitale del Centro Affari con il mancato passaggio della pratica in Consiglio Comunale) e che dovranno essere comunque reperiti dalla Giunta Fanfani.
Quanto al “mito” della buona amministrazione, è utile ricordare che l’Amministrazione Lucherini non ha forse aumentato la tasse ma ha certamente “gonfiato” gli organici di precari e dirigenti ed ha impoverito il patrimonio degli aretini, vendendo la Afm e parte consistente del patrimonio immobiliare pubblico, incassando circa 30 milioni di euro. Senza dimenticare che la giunta di centro destra ha potuto godere appieno della “bolla” edilizia incassando decine di milioni di euro di concessioni. Risorse che adesso, per le note vicende e per il blocco di tre anni del piano strutturale determinato dal disinteresse del centro destra, sono drasticamente ridotte.
In questo contesto, aggravato dalla legge Finanziaria, l’Amministrazione Fanfani ha messo a punto un buon bilancio 2007, garantendo la qualificazione di servizi importanti come quelli sociali e scolastici e destinando significative risorse agli investimenti. Importanti, infine, gli impegni per l’economia che saranno alla base del confronto e della concertazione con le categorie economiche ed i sindacati che l’amministrazione, in particolare la Commissione attività produttive, intensificherà fin dal prossime settimane”.