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Consiglio: in discussione la ‘Sfiducia’ al Presidente

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AREZZO – “Revoca del Presidente del Consiglio Comunale a norma dell’articolo 46 c.3 dello Statuto Comunale”. Questa la pratica al punto 4 dell’ordine del giorno del Consiglio Comunale convocato per giovedì 15 marzo.
“Coerentemente con quanto affermato nel mio discorso di insediamento – commenta Giuseppe Caroti – ho dichiarato procedibile la delibera di revoca del Presidente del Consiglio e consento quindi al consiglio stesso di discutere e di votare l’argomento. Di fronte alle motivazioni addotte dai consiglieri di centrodestra a supporto della revoca mi riservo di rispondere alla luce del dibattito nella sede istituzionale appropriata, ossia nel corso della seduta consiliare che, in accordo con il vicepresidente Cantaloni, sarà presieduta dal vicepresidente Cutini. Credo che l’iscrizione della pratica all’ordine del giorno rappresenti un chiaro segnale dello stile che spero abbia contraddistinto il mio operato e serva, se mai ve ne fosse stato bisogno, a fugare i dubbi di chi pensava a una possibile dichiarazione di improcedibilità in assenza di ogni normativa sulla revoca. La passione per la ‘bella politica’ è l’unico motivo per cui ho deciso di dedicare parte della mia vita all’istituzione della mia città: ricoprire la carica di Presidente del Consiglio Comunale è per me un onore e un’esperienza entusiasmante, a cui sto dedicando tutte le mie energie, ma la farò solo finché permarrà la legittimazione dell’assemblea, perché la politica è solo servizio”.
Il Consiglio proseguirà poi con gli altri punti all’ordine del giorno riguardanti la relazione per l’anno 2006 del Difensore Civico e la sua elezione per il mandato amministrativo 2006-2011 e l’integrazione all’articolo 71 del Regolamento del Consiglio. Tra le proposte di deliberazione di iniziativa consiliare Raffello Giorgetti propone la modifica dell’articolo 17 c.3 del Regolamento. Il Sindaco Fanfani sottoporrà al Consiglio la variante al piano regolatore generale relativamente alla soppressione del passaggio a livello della linea Firenze-Roma in località Indicatore con la realizzazione di un cavalcavia e di un sottopasso pedonale, mentre l’assessore Franco Dringoli chiederà il riconoscimento di un debito fuori bilancio utile alla realizzazione di nuovi impianti di pubblica illuminazione e manutenzione.
Il Consiglio proseguirà poi con gli atti di indirizzo: il consigliere Giorgetti chiede la rimodulazione dell’imposizione Ici e la riduzione delle tariffe Aisa delle aziende produttive. Il consigliere Manneschi affronta la questione della realizzazione del progetto di insediamento presso Castelsecco della sede dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Alfio Nicotra propone un atto di indirizzo sulla gestione del ciclo dei rifiuti a cui seguiranno altre tre richieste del consigliere Giorgetti. La prima in merito all’eliminazione del registro delle Unioni Civili, la seconda relativa alla titolazione di una scuola, un asilo, una palestra, un campo di allenamento o comunque un centro di aggregazione giovanile alla figura di Anna Frank e la terza per l’intitolazione di una strada, piazza o largo alla figura del Presidente emerito Giuseppe Saragat.
Il consigliere Franco Barbagli propone un atto di indirizzo riguardante l’esenzione dall’addizionale comunale Irpef per le famiglie meno abbienti. E di nuovo il consigliere Giorgetti con la commemorazione della rivolta di Budapest e la devoluzione di una parte dei fondi non più impiegato nella manifestazione Arezzo Wave per il rilancio della Giostra del Saracino.