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Cristina Melacci inaugura il Circolo Paesarte a Bibbiena

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BIBBIENA (AR) – La donazione delle opere del M.o Enzo Catapano per una esposizione permanente presso il Palazzo Comunale di Bibbiena, al di là del valore artistico delle stesse, è stata una importante occasione per la formazione di un gruppo di interesse e per l’attivazione di un programma di iniziative culturali di stimolante impegno e rilievo.Si deve, anzitutto, alla volontà e alla passione della moglie. Elisabetta Santiccioli, se questo sta avvenendo. E la sua sollecitazione è stata colta dal Centro Territoriale per l’Educazione degli Adulti dell’ ISIS Fermi, che ha messo a disposizione le proprie competenze per l’attivazione di un Circolo di Studio, finanziato dalla Provincia di Arezzo e supportato dalla Biblioteca Comunale e dal Comune di Bibbiena.
Il tema, (non poteva essere diverso), sarà il paesaggio nell’arte, prima di tutto nella pittura. Ed è proprio una pittrice, Cristina Melacci, giovedì 12 aprile, ad inaugurare la serie di incontri affrontando il tema del paesaggio “quando non era ancora un genere”, cioè al momento in cui ha cominciato ad essere uno degli elementi della rappresentazione artistica.
L’incontro sarà introdotto dal prof. Giorgio Renzi, che per conto dell’ISIS Fermi illustrerà le caratteristiche e le finalità del Circolo di Studio, e dalla dr.ssa Alessia Bigoni. archeologa, già animatrice di precedenti incontri, che fin dall’inizio ha collaborato alla promozione della collezione Catapano ed alla conoscenza dell’importanza del paesaggio fin dall’antichità.
Ma non si tratterà solo di una conferenza. La originalità dell’iniziativa è data anche dal fatto di aver abbinato ad ogni incontro l’esposizione di opere di uno dei pittori donatori. Il primo sarà Franco Caporali, uno degli artisti Casentinesi più noti, con mostre in Italia e all’estero, in particolare a Parigi. Unire una conferenza a tema con la presentazione di opere è sembrato agli organizzatori un ottimo modo per divulgare la conoscenza dell’arte e dare ad un pubblico più vasto possibile gli strumenti per comprenderla e apprezzarla.