Home Sport ‘Da Piazza a Piazza’ la 19esima tappa

‘Da Piazza a Piazza’ la 19esima tappa

0
‘Da Piazza a Piazza’ la 19esima tappa

PRATO – Portare la mountain bike in città è stato il sogno per tanti, negli anni d’oro della mountain bike, quando la gara di Milano attirava il grande pubblico e le attenzioni dei media. All'epoca si voleva mettere la mountain bike in piazza, cosa che fecero a Prato con una granfondo.
Quell’idea bizzarra di risalire l’intero corso del Fiume Bisenzio, affluente dell’Arno, fino alle sue sorgenti, per poi ritornare a Prato dal lato opposto, si chiamò DA PIAZZA a PIAZZA, da Piazza del Duomo a Piazza della Pietà: una gara lunga e selettiva tra le colline della Val Bisenzio che quest’anno, giunta alla sua diciannovesima edizione, è entrata tra le otto tappe del Grand Prix WindTex, rivestendo il ruolo di più lunga e più anziana del circuito.
La mountain bike in piazza, nell’ampia Piazza del Duomo con la Cattedrale di Stanto Stefano, con la sua fronte marmorea caratterizzata dal sapiente uso dell'alberese chiaro e del marmo verde di Prato, Palazzo Vestri, il Palazzo Vescovile, Palazzo Dragoni a contenere i 900 bikers che con il loro vociare hanno coperto fino alla partenza il dolce zampillare dell’acqua della fontana del Pescatorello con i cigni scolpiti sul bordo delle vasche.
E’ stata un’immagine suggestiva vedere in un luogo del Granducato di Toscana, teatro nel XIII secolo di lotte di fazione tra guelfi e ghibellini, un’esercito di bikers colorati, moderni guerrieri della loro passione, pronti ad affrontare la loro battaglia, i 91 chilometri della marathon più dura dell’Appennino, non sul dorso di cavalli, ma su due ruote a percorrere sui pedali la dura salita che conduce all’Alpe Cavarzano, le salite e le discese che si susseguono a ritmo serrato, sentieri e mulattiere in fitti boschi, in un’ambiente naturale molto vario tra le ginestre in fiore e più in basso, tra gli ulivi e i vigneti, il tutto di un verde lucido, profumato di essenze mediterranee, che soltanto le umide zone appenniniche sanno offrire.

Dal cuore storico della città, agli aspri monti della Val Bisenzio e della Calvana, tra i rilievi dell'Appennino Tosco-Emiliano fino a Cantagallo dove nasce il fiume Bisenzio, la DA PIAZZA a PIAZZA ha poi fatto ritorno a Prato sull’ampio tratto di argine del fiume dove è stata da poco ultimata un’importante pista ciclabile che ha concluso nella vasta area interportuale la diciannovesima edizione della “Marathon dell’Appennino” che con l’ingresso nel Grand Prix WindTex, ha “nazionalizzato” l’evento che ha visto interrompersi la lunga serie dei nomi di atleti toscani che l’hanno vinto con il lombardo Oscar Lazzaroni a succedere nell’albo d’oro al toscano d’adozione, Paolo Alberati, autore lo scorso anno della vittoria in quattro ore nette.
Ha voluto esserci Paolo Alberati a Prato, ancora convalescente dall’incidente di gara di fine aprile, senza poter difendere la sua vittoria del 2006, l’atleta umbro ha però simbolicamente passato le consegne al vincitore di quest’anno abbasando la bandiera a scacchi su una corsa che lui bene conosce e che ha imparato ad amare, come ama la gente di Toscana che lo ha applaudito vincitore l’anno scorso e che lo ha stretto in un’altro abbraccio quest’anno insieme a Oscal Lazzaroni, nuovo re dell’Appennino e della fatica di una gara per certi versi ancora epica, in grado di entusiasmare chi ama i tracciati di vera mountain bike e gli organizzatori dell’AVIS Verag che hanno visto salire i 680 iscritti dello scorso anno fino ai 900 di oggi.

I dati di dettaglio della DA PIAZZA a PIAZZA
900 iscritti
795 partenti

91 Km con 2.450 metri di dislivello
52 Km con 1.413 metri di dislivello

La gara
Da sempre vinta da atleti toscani e di formazioni della regione, DA PIAZZA a PIAZZA 2007 ha visto una rivoluzione, un’atleta del nord, come dicono da queste parti, ha interrotto la lunga fila di successi dei corridori della Toscana che oggi hanno visto il miglior risultato con Alessandro Del Sarto, quinto assoluto, ha vinto Oscar Lazzaroni, bergamasco del Team Alba Orobia Bike, che ha condiviso la testa della corsa con il suo conterraneo Dario Acquaroli per due terzi di corsa.
I due hanno fatto l’andatura sin dal via, con il sardo Samuele Pisu (Team Camelot) vicinissimo, scollinando dalla salita della Cavallaia nell’ordine con due portacolori del Kona Top Race Banelli, Alessandro Del Sarto e Marco Zappa a onorare le vittorie degli ultimi quattro anni ottenute da Franco Morelli e Paolo Alberati, quest’oggi starter della gara e supporter dei suoi compagni di squadra.
Al Poggiolo, dopo 43 chilometri di gara, all’inizio di uno dei tratti più duri dei 91 chilometri della DA PIAZZA a PIAZZA, Acquaroli e Lazzaroni continuavano con il loro ritmo elevato che faceva storcere il naso agli spettatori sul percorso, convinti che un’andatura del genere avrebbe lasciato il segno nei successivi chilometri, Pisu in un tratto da fare a piedi realizzava l’impossibilità di seguire i due e proseguiva controllando la sua posizione, seguito dal leader della categoria Master 1 del Grand Prix WindTex, Alessandro Del Sarto, poi i due Master 3 Gaetano Civiello (Team Audace Carimate) e Gilberto Perini (Staff Bike 2000), poi il piemontese Marco Zappa (Kona Top Race Banelli), seguito dal prof della Lampre Fondital Daniele Righi al via della marathon più dura dell’Appennino per preparare il prossimo Tour de France.
La gara femminile vedeva Roberta Gasparini (Kona Top Race Banelli) davanti alla leader del circuito Sandra Scurani, le loro posizioni non hanno mai avuto una variazione fino al traguardo, che ha visto la Gasparini portare nuovamente sul gradino più alto del podio i colori della Kona, lo scorso anno vincitrice a Prato con Ilaria Balzarotti.
Dopo 53 chilometri a Montepiano, nel punto più alto del percorso, ancora insieme Acquaroli e Lazzaroni avevano incrementato il vantaggio sul terzo, Samuele Pisu, mentre Civiello era rinvenuto su Del Sarto, saccando il suo avversario, Perini.
Il lungo ritorno, come in altre occasioni definiva la gara, a 20 chilometri dal traguardo Dario Acquaroli forava e lasciava al comando Lazzaroni che proseguiva indisturbato fino al traguardo, sotto la pioggia che iniziava a cadere sempre più fitta, ammettendo sportivamente la superiorità di Acquaroli e il suo difficile finale in cui la stanchezza rischiava di avere il sopravvento.
3 ore 50’ 56” il tempo del vincitore, il migliore di sempre, a testimonianza di una gara corsa a ritmi altissimi, tempo che consentiva al vincitore di lasciare a oltre 6’ Samuele Pisu e a più di 11’ lo sfortunato Acquaroli, quinto termimava Civiello, poi seguivano gli arrivi deglia tleti della Kona Top Race Banelli, Del Sarto, primo deglia tleti toscani, Leonardo Maestrami e Marco Zappa, ottavo l’aretino Patrizio Paperini (Tenti Ciclismo), quindi Gianluca Rambaldi (Staff Bike 2000), decimo il portacolori della società leader del Grand Prix WindTex, Carmine Del Riccio.
Al traguardo anche Daniele Righi, in ottava posizione, ma fuori gara in quanto ospite della DA PIAZZA a PIAZZA.
Podio femminile con Roberta Gasparini, che ha staccato il nuova record della gara, 4 ore 51’ 17”, seconda Sandra Scurani (Sintesi Corse), terza l’emiliana Valentina Rosi (MTB 4 Colli).

Oscar Lazzaroni
”Ho avuto fortuna, oggi Acquaroli era superiore, e la sua foratura mi ha spianato la strada verso la vittoria.
Quando Dario ha forato eravamo ancora vicini, ho rallentato e gli ho chiesto se aveva bisogno una mano, mi ha detto di andare perché era convinto che nonostante la riparazione con il fast la gomma non tenesse, infatti ha faticato a finire la gara.
Quando ero da solo al comando, non è stato comunque facile, il traguardo era ancora lontano e senza riferimenti non capivo quanto mancasse, è stata una gara lunga, veramente dura come mi avevano detto prima di venire qui.
Bello il percorso, ben segnalato, faccio i complimenti agli organizzatori”

Roberta Garsparini
”Ho saltato la Marathon Bike domenica scorsa perché avevo la febbre e ho perso la maglia del WindTex, anche se non ho recuperato del tutto il malanno oggi volevo essere al via di questa che per il mio team è la gara di casa.
Mi ha fatto piacere vincerla, sono andata con il mio passo in salita e in discesa mi sono solo preoccupata di non prendere rischi anche perché la pioggia l’aveva resa molto scivolosa, dedico la vittoria al mio team manager Stefano Gonzi e ovviamente alle persone a me più care”

Grand Prix WindTex 2007 dopo quattro tappe
Con DA PIAZZA a PIAZZA il Grand Prix WindTex è arrivato a metà del suo cammino, consumando già quattro gare in cui non sono mancate le emozioni e la conferma nella tappa toscana tutte le leadership, con Andrea Giupponi, unico dei leader, assente a Prato, indisturbato capoclassifica tra i Master Sport.

Open – Acquaroli Dario (Sintesi Corse)
Master Sport – Giupponi Andrea (Team Alba Orobia Bike)
Master 1 – Del Sarto Alessandro (Kona Top Race Banelli)
Master 2 – Lazzaroni Oscar (Team Alba Orobia Bike)
Master 3 – Gaetano Civiello (Team Audace Carimate)
Master 4 – Massimo Berlusconi (Team Alba Orobia Bike)
Master 5 – Masiero Guido (Team Planet Bike)
Femminile – Scurani Sandra (Sintesi Corse)

Classifica assoluta maschile percorso Lungo
1. Lazzaroni Oscar (Team Alba Orobia Bike) 3 ore 50’ 35”
2. Pisu Samuele (Team Camelot) a 6’ 01”
3. Acquaroli Dario (Sintesi Corse) a 10’ 48”
4. Civiello Gaetano (Team Audace Carimate) a 11’ 01”
5. Del Sarto Alessandro (Kona Top Race Banelli) a 14’ 43”
6. Maestrami Alessandro (Kona Top Race Banelli) a 17’ 07”
7. Zappa Marco (Kona Top Race Banelli) a 17’ 48”
8. Paperini Patrizio (Tenti Ciclismo) a 19’ 44”
9. Rambaldi Gianluca (Staff Bike 2000) a 20’ 00”
10. Del Riccio Carmine (GS Esercito) a 21’ 18”

Classifica assoluta femminile percorso Lungo
1. Gasparini Roberta (Kona Top Race Banelli) 4 ore 51’ 17”
2. Scurani Sandra (Sintesi Corse) a 8’ 34”
3. Rosi Valentina (MTB 4 Colli) a 20’ 31”

Vincitori percorso Corto
Corsetti Nicola (Team Full Dynamix Errepi) 2 ore 22’ 18”
Roberti Cristina (Cicli Parra) 2 ore 57’ 36”