AREZZO – Se a Roma Prodi è alla canna del gas, la maggioranza al governo ad Arezzo ha i giorni contati. La sconfitta subita ieri in Consiglio comunale sulla vicenda della via intitolata a Craxi – che ha visto i partiti dell’Unione battere in ritirata in stato sempre più confusionale – ne è una riprova. E’ sconfortante notare che neanche lo spirito di collaborazione e lo stile bipartisan di cui ha dato prova la CdL sono valsi ad evitare la rissa in seno alla maggioranza. Non è infatti bastata la correttezza politica del Consigliere Giorgetti (FI) il quale ha ritirato il suo atto d’indirizzo dando via libera al Consigliere Pelini (SDI-Rosa nel pugno). Né è servita la superiorità numerica – sulla carta – dell’Unione i cui Consiglieri hanno disertato in massa l’aula al momento del voto ignorando le sorti toponomastiche di un leader politico che proveniva dai loro stessi ranghi.