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Diminuiscono Ici e debito pro capite, aumenta l’Irpef

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Diminuiscono Ici e debito pro capite, aumenta l’Irpef

AREZZO – Diminuisce l’Ici, cala il debito pro capite di ogni cittadino, aumenta l’addizionale Irpef. Ci sono minori entrate per 3 milioni e mezzo di euro ma vengono comunque potenziati i principali servizi alla persona e garantiti gli investimenti. Tra gli altri, assume un carattere prioritario quello per la Fortezza.
Queste le linee generali del bilancio 2007 che sono state illustrate stamani dal Sindaco Fanfani, dall’assessore Marconi e dalla Giunta comunale.
“La cifra complessiva – ha ricordato Marconi – è di 125 milioni di euro, dei quali 32,8 per investimenti, 75 per parte corrente e la quota restante è destinata a rimborsi dei mutui ed a partite di giro. Le minori entrate rispetto al 2006 sono di 3,5 milioni di euro di cui 1,7 derivanti da infrazioni al codice stradale, 1 milione da minori utili di azienda partecipata e 1 milione da concessioni edilizie”.
Nonostante questo quadro, i cittadini aretini saranno meno indebitati. Si è passati dai 939 euro del 2005 e dai 905 del 2006 agli 834 euro di indebitamento pro capite nel 2007.
Contrariamente al passato, è stata fatta la scelta di un bilancio corrente non basato sulle entrate straordinarie: solo il 5% delle concessioni edilizie è stato destinato alla spesa corrente ed il resto agli investimenti mentre sarebbe stato possibile arrivare al 75%. Nel 2006 la percentuale era stata di oltre il 40%.
L’assessore Marconi ha anche indicato le principali fonti di entrata: con il progetto sicurezza della città arriveranno 1,6 milioni di euro in più rispetto a quanto previsto nel 2006, l’addizionale Irpef passerà dallo 0,2% allo 0,5% (da 2,2 milioni di euro del 2006 a 5,6 milioni di euro nel 2007).
Una scelta fatta dall’Amministrazione Fanfani è stata quella di diminuire l’Ici per la prima casa che passerà dal 6,3 al 6,1 per mille. Stazionaria al 6,3 l’aliquota per le seconde case regolarmente affittate mentre aumenterà dal 6,7 al 9 per mille quella per immobili non destinati alla famiglia e completamente inutilizzati e quindi senza utenze.
“Puntiamo con forza a sostenere la famiglia – ha sottolineato il Sindaco Fanfani. Quindi a non gravare sulla prima casa e sulle abitazioni destinate ai figli o ai genitori. E cerchiamo di rimettere in moto il meccanismo degli affitti per dare risposte concrete alla forte domanda sociale di alloggio. Per questo avvieremo in tempi brevi una concertazione con le associazioni dei piccoli proprietari, con quelle degli inquilini, con le categorie economiche e con i sindacati”.
Dalle entrate alle spese. Marconi ha quindi ricordato come quelle per il sociale passano da 11,1 milioni (2006) a 12 milioni (2007), quelle per la scuola da 8,6 a 9,1 milioni, quelle per il turismo passano da 174 mila a 245 mila euro. Non mancano infine i sostegni alle attività economiche e gli investimenti per opere pubbliche.
Tra queste il Sindaco Fanfani ha citato la Fortezza: “è l’acropoli della nostra città ed è da troppo tempo trascurata. Pensiamo non solo al consolidamento della struttura, nell’ambito del progetto più complessivo di interventi sulle mura, ma anche al recupero di funzioni all’interno di essa per restituire alla città un suo naturale punto di riferimento e per metterla a disposizione dei turisti, dando contemporaneamente un’occasione di ulteriore sviluppo alla parte alta della città”.