Home Cultura e Eventi Cultura Edifici in legno: risparmi energetici per case e edifici pubblici

Edifici in legno: risparmi energetici per case e edifici pubblici

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PRATOVECCHIO (Ar) – Risparmio energetico fino al 50 per cento, minori tempi di costruzione e costi contenuti delle materie prime per edificare strutture pubbliche o abitazioni private. Inoltre il legno è un materiale resistente e in caso di incendio presenta dei rischi inferiori al cemento armato. Sono molteplici i vantaggi del legno in edilizia, ma in Italia ed in Toscana, prima di varare una vera e propria era del legno ci sono da “sconfiggere” tradizionali pregiudizi. E’ quanto è emerso durante un seminario organizzato da Arsia e Comune di Pratovecchio, in collaborazione con la Comunità Montana del Casentino e la Provincia di Arezzo, che si è tenuto quest’oggi a Pratovecchio (Ar), nell’ambito della VII edizione della Biennale Forme del legno, in corso di svolgimento fino a domani, domenica 14 ottobre, nella cittadina caesentinese.
L’appuntamento, rivolto a tecnici e operatori del settore, ha illustrato le modalità di impiego del legno nell’edilizia rurale e civile, presentando progetti innovativi. La Regione Toscana, attraverso il dirigente responsabile del settore foreste Giovanni Vignozzi, ha ricordato le molte prospettive di valorizzazione della filiera foresta-legno, le politiche regionali e le recenti opportunità offerte dal Piano di sviluppo rurale.
La provvigione legnosa della Toscana – fa sapere l’Arsia, l’Agenzia regionale per lo sviluppo agricolo e forestale – è stimata in 123,5 milioni di metri cubi, con un tasso di accrescimento annuo del 4%, pari a circa 5 milioni di m3, e le utilizzazioni per fini energetici interessano più di 1 milioni di m3 all’anno. Ma ancora sono pochi nel territorio regionale le strutture realizzate con il legno: oltre agli annessi agricoli a livello di edilizia civile fra gli esempi si ricordano il centro sociale di Rignano sull’Arno (Fi); l’ampliamento delle scuole di Seano (Po), ma anche il tetto del teatro di Montecatini Terme e il mercato ortofrutticolo di Pistoia. Il Cnr Ivalsa ha reso noto che nel caso della scuola di Seano si è avuto un risparmio energetico annuo del 50 per cento di metano – contro previsioni che si attestavano al 30% -; ed anche per le abitazioni il risparmio di riscaldamento è davvero notevole, grazie in particolare alla capacità di stoccaggio del legno che è doppia per il calore e l’umidità rispetto al cemento. Costruire un casa in legno fa diminuire i costi di costruzione di circa il 15% delle materie prime, inoltre sono più veloci i tempio di realizzazione della struttura stessa (circa 6 mesi di tempo, contro un anno per una casa “convenzionale”). <<Inoltre – ha sottolineato il direttore del Cnr Ivalsa Ario Ceccotti – c’è da considerare che una casa in legno è naturale e rispetta l’ambiente: per costruire 2 piani di 100 metri quadri ciascuno sono necessari 100 metri cubi di legno che crescono in soli 50 minuti. E non è vero poi che la casa in legno è maggiormente a rischio incendi o terremoti: un’ora di fuoco riesce a bruciare soltanto 2 centimetri di parete in legno che è però molto più spessa>>. Grazie alle nuove tecnologie, infatti, anche abitazioni di sette piani (esperimenti dello stesso Cnr Ivalsa vengono eseguiti in Giappone) sono in grado di resistere ad eventi sismici molto elevati. Ma allora considerati i vantaggi perché non c’è ancora la tendenza all’edilizia sostenibile? <<Ci sono molti pregiudizi intorno alle costruzioni in legno – ha aggiunto Ceccotti – che i dati forniti sono in grado di smentire, e che possono essere superati grazie anche a maggiori incentivazioni burocratiche verso queste pratiche edilizie>>.
La Biennale Forme del Legno, una vetrina per la creatività artigianale e artistica di chi opera nel settore, rappresenta un’occasione di sensibilizzazione degli amministratori locali e dei tecnici interessati ad approfondire le conoscenze sull’impiego del legno in edilizia, come hanno ricordato il sindaco di Pratovecchio Gianni Verdi e il presidente della Comunità Montana del Casentino, Roberto Mariottini. <<La filiera del legno per usi energetici ed usi strutturali – ha affermato Andrea Cutini, assessore alle attività produttive della Provincia di Arezzo – è di fondamentale importanza e da incentivare ulteriormente soprattutto in territori come i nostri che offrono una grande quantità e qualità di materia prima. Ci sono tutte le potenzialità per sviluppare questo settore>>.