Home Cultura e Eventi Cultura Elba: intesa per ‘alleggerire’ i rifiuti delle isole minori

Elba: intesa per ‘alleggerire’ i rifiuti delle isole minori

0

ISOLA D'ELBA – Un protocollo d’intesa tra enti locali, Federambiente e CONAI per affrontare e risolvere in modo ambientalmente ed economicamente sostenibile il problema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti urbani nelle isole minori, finora caratterizzato da un forte squilibrio e da costi decisamente insopportabili per le comunità isolane e le loro amministrazioni locali.
È questo il più importante risultato scaturito dal convegno “L’isola che c’è”, organizzato oggi a Portoferraio, sull’isola d’Elba, da Federambiente insieme a Cispel-Confservizi Toscana e a ESA, l’azienda locale d’igiene ambientale, al quale ha partecipato il sottosegretario all’Ambiente e alla tutela del territorio e del mare Gianni Piatti.
“Abbiamo proposto – spiega Giuseppe Mulazzi, membro della giunta e del direttivo nazionale di Federambiente – che la stesura del protocollo si concretizzi a un tavolo di concertazione presso in ministero dell’Ambiente, e il sottosegretario Piatti ha dato la sua disponibilità”.
La gestione del ciclo dei rifiuti nelle località turistiche, caratterizzate da picchi stagionali a volte elevatissimi rispetto alla media del resto dell’anno, è ovunque complessa e problematica. Ma nelle isole minori lo è molto di più, per l’assenza d’impianti locali di trattamento e per gli alti costi del trasporto via mare dei rifiuti raccolti fino alle stazioni di smaltimento sulla terraferma.
Fra i temi affrontati dal convegno, oltre alla proposta legislativa in discussione in queste settimane alla Regione Toscana in materia di riequilibrio delle tariffe proprio per tenere conto delle problematiche delle aree più svantaggiate come le piccole isole, ci sono ipotesi come quella di realizzare piccoli impianti di smaltimento in loco e l’ottimizzazione del servizio di raccolta.
Importante sarà “progettare gli impianti considerando l'afflusso di materiale, che nel periodo estivo aumenta esponenzialmente – dice il presidente di Federambiente, Daniele Fortini –. Per questo bisognerà pensare a strutture calcolate su una media adeguata». Il convegno di oggi, con i suoi risultati, rappresenta indubbiamente un passo avanti, che dimostra – conclude Fortini – “una buona consapevolezza da parte delle istituzioni in materia di smaltimento rifiuti, anche in considerazione di ciò che sta accadendo in Campania».