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Eta3: una promozione a pieni voti

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AREZZO – Ancora ottimi voti per le società del gruppo Coingas. L’indagine condotta quest’anno dalla società specializzata Customer Asset Improvement le ha assegnato 88,8/100, confermando le migliori performance del Gruppo rispetto agli standard del servizio del gas, con un risultato leggermente differenziato tra Eta e Coingas a causa del fattore “prezzo” che finisce per penalizzare l’azienda di vendita rispetto a quella di distribuzione.
“La soddisfazione complessiva si colloca quindi su livelli molto elevati – commenta il Presidente Alberto Ciolfi. E’ la conferma della continuità di un buon lavoro, uno stimolo ad andare ancora avanti e la sottolineatura della professionalità e della disponibilità di tutto il personale”.
Rispetto allo standard nazionale, le aziende del Gruppo sono meglio posizionate su molti aspetti: tempestività degli interventi di emergenza per la riparazione dei guasti; professionalità e competenza del personale tecnico e di pronto intervento e rapidità di attivazione e disattivazione del servizio a seguito di un nuovo contratto. Ricordiamo che gli standard di qualità sono definiti dall’Autorità per tutte le aziende del gas sul territorio nazionale.
“Un elemento che i clienti ovviamente sottolineano è quello delle tariffe che continuano ad essere percepite come troppo elevate – ammette Ciolfi. E’ comunque ormai chiaro a tutti che non sono determinate né dall’azienda di distribuzione (Coingas) né tanto meno dalla società di vendita (Eta3). A differenza degli altri servizi pubblici locali (trasporti, acqua, igiene urbana), le tariffe del gas sono determinate dalla dinamica internazionale intorno al prezzo del petrolio che è in costante aumento e dalle decisioni dell’Autorità per l’energia Elettrica ed il Gas”.
Con riferimento al servizio di vendita, gli aspetti sui quali intende raggiungere risultati ancora migliori sono il livello delle tariffe rapportato alla qualità del servizio ed a combustibili alternativi al gas naturale la facilità di accesso telefonico agli uffici commerciali o tecnici; la consulenza e informazione agli utenti sulla sicurezza degli impianti e la chiarezza e semplicità di lettura delle bollette .
Aumentano gli utenti soddisfatti dei tempi di risposta ai reclami e alle richieste di informazioni (dall’87% al 91%), del periodo di tempo che intercorre fra l’invio della bolletta e il termine per il pagamento (92% – 95%), del livello delle tariffe rapportato a combustibili alternativi al gas naturale (dal 68% al 75%) e della consulenza e informazioni ai clienti sulla sicurezza degli impianti e sul risparmio energetico (dal 79% all’83%).
E’ in netto aumento il livello di conoscenza della liberalizzazione del mercato del gas anche per le famiglie (si passa dal 42% del 2006 al 70% circa di quest’anno). Resta sostanzialmente invariata – la metà circa dei clienti – la disponibilità a cambiare fornitore del gas metano.
“Registriamo con piacere – commenta Ciolfi – che la liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica comincia ad essere maggiormente conosciuta anche tra le famiglie: 77% degli utenti; mentre è uguale al mercato del gas la disponibilità a cambiare fornitore (53% circa)”.
La motivazione del cambiamento è, in entrambi i casi, dettata da ragioni economiche. Prevale un certo scetticismo, sia fra i “propensi” che fra i “contrari”. Infatti, sono pochi (2% circa sul totale clienti) gli utenti che credono in una maggiore efficienza del servizio, come effetto della liberalizzazione; mentre non è del tutto irrilevante (12%) la percentuale di clienti che, pur di evitare brutte sorprese, non è propensa al cambiamento del fornitore. E questo in considerazione della consapevolezza che le variazioni in termini di bolletta non possono essere, almeno per ora, rilevanti.
Il 66% dei clienti del Gruppo vede con favore la possibilità di disporre di un unico fornitore per il del gas e dell’energia elettrica ed in questo senso Eta3 gode di buone possibilità.