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Euro0: regole nuove nella città murata

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AREZZO – Nelle settimane scorse il disco verde ai contributi per sostituire le vecchie auto euro zero. Adesso, nel rispetto delle normative regionali, della qualità dell’aria e dell’ambiente, scattano nuove limitazioni per le auto euro zero. Dall’11 aprile, il mercoledì e giovedì, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, verrà adottato il divieto di transito e sosta all’interno della cinta muraria cittadina. L’adozione del provvedimento di limitazione riguarda le tipologie di veicoli che maggiormente contribuiscono all’inquinamento atmosferico, cioè quelli non catalitici immatricolati prima del 1993, compresi quelli a benzina adibiti al trasporto merci e i ciclomotori a due tempi non omologati ai sensi della direttiva Cee 97/24/CEE e successive. Le strade che delimitano i confini dell’area, nelle quali non sussistono limitazioni al traffico, sono: a nord da via Sangallo- via Gamurrini, via Tarlati, via Pietramala, via Pietri. Ad ovest dalla rotatoria via Emilia, via Dovizi, via Varchi, via del Rossellino. A sud via Pier della Francesca, viale Michelangelo, via Niccolò Aretino. Ad est viale Signorelli, largo Campioni, via Sansovino (Porta Trento Trieste) e viale Matteotti.
La delibera prevede che questa diversa circolazione venga attuata per ora fino al mese di settembre ma saranno possibile ulteriori allargamenti ad altre zone ed in altri orari.
“E’ una scelta legata non solo al rispetto degli accordi con la Regione – commenta l’assessore Roberto Banchetti. Il nostro impegno è per la difesa della qualità dell’aria e della salute dei cittadini. Sono consapevole che regole nuove e limitazioni alla circolazione possono creare iniziali disagi ma lo sforzo che ci vede tutti impegnati è quello di diminuire quanto più possibile la presenza dei veicoli maggiormente inquinanti tenuto conto anche del fatto che il 40% dell’inquinamento da polveri sottili ha come principale fattore proprio il traffico veicolare. I contributi per la sostituzione delle euro zero sono utili al rinnovamento del parco macchine circolante ed alla progressiva eliminazione dei veicoli a maggior impatto ambientale”.

Le deroghe
Sono esonerati dal divieto d’ingresso all’interno della cinta muraria, i proprietari di veicoli che, con idonea documentazione e solo per un massimo di 90 giorni, dimostrino di aver acquistato un nuovo mezzo o di aver fatto richiesta per la trasformazione dell’alimentazione della propria auto.
Esonerati inoltre i proprietari di veicoli euro zero che hanno la residenza all’interno della cinta muraria cittadina..
Deroghe anche per i veicoli della Polizia, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e per quelli della Guardia Medica, dei medici e veterinari in visita domiciliare muniti di contrassegno dell’Ordine, veicoli di associazioni ed imprese che svolgono servizio di assistenza sanitaria e/o sociale. Si aggiungono poi i veicoli adibiti ad igiene urbana (AISA) ed autospurgo, quelli della Pubblica Amministrazione e dello Stato, gli Scuolabus e i veicoli di Aziende di servizi pubblici ( acqua, gas, energia elettrica, telefonia).
Nella limitazione non sono compresi poi i veicoli di persone invalide munite di contrassegno, quelli a metano e GPL o bifuel ( benzina – metano, benzina – GPL) insieme ai veicoli elettrici o ibridi. Altra deroga è stata concessa ai veicoli storici purchè in possesso dell’Attestato di storicità o del Certificato di idoneità/Omologazione, rilasciato a seguito di iscrizione negli appositi registri storici. Il documento dovrà essere tenuto a bordo del mezzo ed esibito a richiesta delle autorità preposte al controllo, insieme a quelli adibiti al servizio stampa/TV e giornalisti e al trasporto di derrate alimentari fresche o deperibili , al rifornimento di mense ospedaliere, scolastiche, di case di riposo per anziani o singole comunità.
Sono infine esonerati dal divieto i veicoli dei trasporti funebri e cerimonie funebri; quelli utilizzati per trasporto di persone che si rechino presso le strutture sanitarie per sottoporsi a visite mediche, terapie ed analisi programmate in possesso di relativa certificazione medica; i veicoli adibiti al commercio ambulante; quelli che debbono presentarsi alla revisione già programmata (con documento dell’Ufficio della Motorizzazione Civile o dei centri revisione autorizzati) limitatamente al percorso strettamente necessario; quelli che per comprovate e motivate esigenze di carattere di urgenza abbiano ottenuto apposita autorizzazione temporanea da parte della Polizia Municipale.