Home Attualità Economia “GIU’ LE MANI DALLA QUALITA’ ITALIANA”

“GIU’ LE MANI DALLA QUALITA’ ITALIANA”

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AREZZO – La più grande manifestazione promossa dagli agricoltori negli ultimi anni. E’ stata deliberata dal Consiglio nazionale della Coldiretti, su proposta del presidente Sergio Marini, che ha fissato l’appuntamento a Bologna l’11 luglio a partire dalle ore 10,00 in Piazza 8 Agosto dalla quale si muoverà il corteo per Piazza Maggiore dove sarà allestito un megapalco. Alla manifestazione parteciperanno gli agricoltori della Coldiretti provenienti anche dalle campagne della provincia di Arezzo con dei pullman che le varie sedi presenti sul territorio stanno già predisponendo.
«Nella capitale dell’agroalimentare italiano gli agricoltori insieme a cittadini, mamme, giovani e studenti – ha rimarcato il presidente provinciale di Coldiretti Arezzo – manifesteranno contro il tentativo di standardizzare e omologare verso il basso la qualità dell’agricoltura italiana per asservirla ad un modello di sviluppo produttivistico, contrario all’interesse delle imprese, dell’ambiente e dei consumatori».
« Giù le mani dalla qualità italiana – ha sottolineato il Presidente Provinciale Tulio Marcelli – è lo slogan di una manifestazione necessaria per difendere i primati dell’agroalimentare italiano, e con essi la salute dei cittadini, la qualità dell’ambiente e il reddito delle imprese agricole».
Il maldestro tentativo di cancellare la legge sull’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti per favorire le importazioni, il via libera all’invecchiamento artificiale del vino con i trucioli e la proposta di sperimentare gli Ogm in prodotti base dell’agroalimentare nazionale, sono solo gli ultimi esempi oltre ai gravi ritardi nell’attuazione di praticamente tutte le misure previste in finanziaria per il settore. Dal decreto per le nuove società agricole a quello per la gestione assicurativa delle calamità atmosferiche e per le crisi di mercato, dalla vendita diretta degli agricoltori alle intese di filiera fino al mancato sviluppo delle energie pulite dalla campagna necessarie per contrastare i cambiamenti climatici, diversificare le fonti di approvvigionamento e alleggerire il peso delle bollette su tutti i cittadini.
A sottolineare l’importanza della manifestazione promossa da Coldiretti anche il Prefetto di Arezzo Adelaide Garuffi, ma anche il Presidente della Provincia Ceccarelli che in un comunicato stampa precisa : “Sono personalmente convinto che la difesa della qualità della produzione italiana sia uno degli obiettivi sui quali confermare e rafforzare il nostro impegno e per questo ho ascoltato con grande interesse le ragioni della Coldiretti circa la manifestazione organizzata per mercoledì 11 a Bologna”,e l’assessore all’Agricoltura Vasai, il quale prenderà parte al corteo di Bologna. «Difendiamo l’impresa agricola e il futuro dell’agroalimentare italiano», hanno ribadito i vertici di Coldiretti Arezzo mentre consegnavano nelle mani delle istituzioni provinciali il documento predisposto da Coldiretti contenente le motivazioni della mobilitazione a sostegno degli interessi delle imprese agricole italiane.
A sostegno della mobilitazione Coldiretti anche il Sindaco di Arezzo, Giuseppe Fanfani per il quale «la qualità ed il legame delle produzioni agroalimentari sono in valore imprescindibile». Nell’esprimere piena adesione ai contenuti del manifesto di Coldiretti ha aggiunto che «occorre sconfiggere i tentativi al ritorno di un’agricoltura iperproduttiva, mentre al contrario bisogna sostenere l’impiego delle biomasse per la produzione di energia e lavorare per la diffusione dell’agroalimentare a chilometro zero».