AREZZO – Il consigliere Raffaello Giorgetti (Fi) ha presentato un atto d’indirizzo sullo smaltimento dei rifiuti e, in particolare sul “raddoppio dell’inceneritore di San Zeno”. Ha chiesto che sia fatta una scelta su impianti di minor impatto ambientale e con tecnologie innovative. Ha quindi ricordato che il Protocollo di Kyoto riconosce ai “paesi virtuosi” rimborsi e che è operativo ad Alessandria un sistema di smaltimento dei rifiuti che produce energia elettrica, concimi e vapore. E si alimenta automaticamente. Questo sistema non è inquinante e costa la metà dei tradizionali impianti di incenerimento. La discussione sulla pratica è stata sospesa in attesa di avere a disposizioni ulteriori elementi tecnici utili alla discussione in Consiglio.

Ancora il consigliere Giorgetti ha presentato un atto d’indirizzo sull’individuazione di un’area cimiteriale per piccoli animali domestici. “E’ un problema che interessa moltissime persone ed in modo particolare quelle anziane che hanno un rapporto molto forte con i loro animali domestici”. Ha quindi chiesto al Consiglio “un segnale di civiltà”. Salvicchi (Ds) ha polemicamente connesso due interrogazioni dello stesso Giorgetti all’ordine del giorno: “Giorgetti ha proposto che la comunità musulmana si paghi da sola il suo eventuale cimitero mentre quello per gli animali deve essere a carico del Comune. Ho l’impressione che Giorgetti consideri i musulmani meno degli animali domestici”.
Il consigliere di Forza Italia ha dichiarato “di non aver mai pensato di equiparare persone ed animali. La spesa per il cimitero per i piccoli animali non può che essere a carico del Comune. Mentre per il cimitero per i cittadini musulmani si possono chiedere contributi alle singole comunità
L’assessore Nocentini ha espresso la condivisione della Giunta per la realizzazione di un cimitero destinato ai piccoli animali domestici.
L’atto d’indirizzo è stato approvato con 15 voti favorevoli, 5 contrari e 5 astenuti.

Terza interrogazione di Giorgetti ha avuto per oggetto l’individuazione di un’area extraurbana per l’insediamento di un cimitero multietnico. Ha chiesto di provare a “stemperare” gli animi, individuando un’area destinata ad accogliere tutti coloro che non sono di fede cattolica.. E questo per “dare una segnale di integrazione vera e non di strumentalizzazione politica”. Ha proposto di lasciare alle varie comunità religiose la gestione delle aree, ovviamente con un ruolo fondamentale del Comune. “Sarebbe una delle prime esperienze in Italia”.
Cristiano Rossi (Prc) ha invitato Giorgetti a ritirare la pratica perché domani mattina la Commissione consiliare si occuperà di questo argomento e si è chiesto di “quale tipo di integrazione parli Giorgetti con il suo atto d’indirizzo”. Sul documento sono poi intervenuti Pasquale Macrì (Ds), Barbagli (Fi), Francini (Udc), Triggiano (Margherita), Barone (Ds).
Giorgetti ha infine proposto di sospendere la discussione sul suo atto di indirizzo in attesa delle conclusioni dei lavori della Commissione consiliare. La richiesta è stata accolta.