Home Attualità Gli studenti aretini si aprono all’Europa

Gli studenti aretini si aprono all’Europa

0

AREZZO – “Studiare in Europa” è stato il tema dell’incontro presso l’Aula Magna del Liceo linguistico, psico-pedagogico e di scienze sociali “Vittoria Colonna”, un’occasione di confronto con i ragazzi delle scuole superiori sul tema della cittadinanza europea e in particolare sulle opportunità di studio in Europa.
Questo momento di dibattito ha rappresentato l’inizio ufficiale del Progetto YES (Young europeans sharing), promosso dalle Acli in collaborazione con l’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo, una proposta innovativa rivolta ai giovani ai quali viene chiesto di dibattere e avanzare proposte sui temi legati al proprio ruolo di cittadini europei nell’ambito dello studio, del lavoro e dell’intrattenimento.
“La finalità di YES è la stesura di un documento partecipato che, partendo dalle istanze dei giovani, possa costituire la base di un progetto europeo sulle Politiche Giovanili da proporre alla Commissione Europea nella primavera del 2008 – così ha esordito l’assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Arezzo Lucia de Robertis. Si parla molto di cittadinanza attiva, di cittadinanza europea, e l’impegno dell’amministrazione è di passare da queste parole ai fatti. Ecco perché collaboriamo al progetto, che vuole essere l’incontro di idee, aspettative e pensieri dei nostri giovani con quelle dei giovani di Vilnius e Madrid, le altre due città coinvolte. La logica è arrivare alla stesura di un documento sulla base delle esigenze dei ragazzi e non calato dall’alto. La certezza è di lavorare assieme a un’associazione, come le Acli, che da sempre opera per rendere concreto il concetto di cittadinanza europea prima ricordato”.
Incontri analoghi si svolgeranno dunque a Madrid, in Spagna, e a Vilnius, in Lituania, partner l’YMCA iberico e baltico. Ad Arezzo, in ottobre, ci sarà il meeting conclusivo di tre giorni, a cui saranno invitati due delegati di ciascun paese partner, per la stesura del progetto da sottoporre alla Commissione.
“La diffusione della consapevolezza di appartenere a uno spazio europeo che riconosce il principio di cittadinanza – ha detto la professoressa Dianella Gambini ordinario di lingua spagnola all’Università per stranieri di Perugia e presidente della commissione Erasmus dell’ateneo – si ottiene attraverso lo studio delle lingue e l’esperienza di corsi formativi all’estero ai quali gli studenti italiani devono essere messi in grado di accedere. Identità nell’apertura, questo è quanto intendiamo perseguire”.
“L’opportunità di studiare all’estero – ha precisato Angela Regine responsabile del dipartimento politiche sociali delle Acli – è quanto vogliamo dare ai giovani sapendo che loro compito è proprio quello di aprirsi all’Europa”.
La “padrona” di casa, la professoressa di matematica e vice-preside dell’istituto “Vittorio Colonna” Silvia Rigo Arcangioli si è detta “orgogliosa di ospitare l’incontro. D’altronde gli studenti di questo liceo sono pratici di lingue straniere nonché abituati ai gemellaggi e agli scambi culturali”.
Per chi è interessato ai risultati dei dibattiti di tutte le tavole rotonde, di Arezzo, Madrid e Vilnius, potrà consultare il sito internet del progetto http://yes.acliarezzo.eu