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I Sindaci del Casentino per un giorno cuochi dell’Unicef

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AREZZO – Il prossimo 15 dicembre presso Villa Fonte Farneta, sindaci e assessori dei comuni casentinesi e il presidente della Comunità Montana Roberto Mariottini, si improvviseranno cuochi e camerieri per una cena di beneficenza i cui proventi andranno devoluti ad un progetto di Unicef Italia a favore dei bambini del Darfur, una regione occidentale del Sudan.
La cena – aperta ad un massimo di 120 persone – avrà un costo di 50 euro, i soldi che servono per vaccinare circa 500 bambini; sindaci e presidente Mariottini sperano di poter tuttavia arrivare a 6mila euro e dare una speranza a ben 60mila bambini sudanesi.
In Darfur, infatti, si sta consumando la più grave e complessa emergenza umanitaria attualmente in corso al mondo. Le conseguenze del conflitto per il controllo delle vastissime terre semidesertiche della regione,oggetto delle ripetute aggressioni dei miliziani arabi filogovernativi a danno della popolazione locale di etnia africana, hanno ormai colpito 4,2 milioni di persone -metà degli abitanti dell'intero Darfur, con massacri di civili inermi e distruzione di interi villaggi.I bambini vedono calpestati anche i diritti più basilari,come l’accesso all’acqua potabile e il diritto alla salute. Malnutrizione,malattie e abusi sono i principali nemici, l’istruzione quasi inesistente, il gioco una speranza lontana. Secondo le stime dell’Onu, il conflitto in Darfur ha finora provocato oltre 200mila morti, e mentre le violenze continuano ogni giorno muoiono in Darfur 75 bambini sotto i 5 anni , a causa di malattie per lo più prevenibili o curabili.
L’Unicef sta rispondendo alla grave emergenza umanitaria attraverso il trasporto e distribuzione d’acqua potabile, la costruzione di servizi igienici d’emergenza, l’assistenza medica di base e contro la malnutrizione, gli interventi per l’istruzione e la protezione dei bambini nei campi sfollati.
In particolare è in atto una campagna antipolio straordinaria per vaccinare 8,7 milioni di bambini.
La campagna è diretta ,a livello sia nazionale ,sia locale ,dai dipartimenti sanitari del governo sudanese, con vaccini,supporto tecnico e risorse economiche forniti da Unicef, Oms, e Organizzazioni non governative locali.
Il costo della campagna ammonta a 3 milioni di dollari per ciascuna tornata di vaccinazioni.
Nel 2006,il buon esito degli interventi antipolio in Sudan e Darfur ha prodotto come risultato che nessun caso di poliomelite è stato registrato, contro i 155 casi del 2004-2005.