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I Sindaci della Valdichiana, sulla sanità della vallata

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CORTONA (AR) – I Sindaci dei Comuni della Valdichiana: Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana, Lucignano e Marciano della Chiana esprimono il loro punto di vista su quelli che dovranno essere i futuri assetti della sanità nella vallata.
Cinque sono le questioni che attendono una risposta:
* la piena funzionalità dell’ospedale
* l’efficienza del pronto soccorso
* il servizio dell’emergenza (118)
* il servizio di guardia medica
* rafforzamento della medicina territoriale.
Sono i problemi che, insieme ad altri di grande importanza, sono stati presentati e discussi nella Conferenza sociosanitaria del 12 dicembre us promossa dai Sindaci che chiedeva con chiarezza e fermezza un programma organico per l’ospedale e per la sanità territoriale.della Valdichiana per rispondere da un lato alle esigenze di razionalizzazione e per promuovere dall’altro la piena esigibilità del diritto alla salute per tutti i nostri cittadini..
Non può meravigliare, pertanto, se i silenzi, i ritardi, i provvedimenti burocratici scollegati, non discussi alla luce del sole che prendono il posto del Piano, che continuiamo a sollecitare, sollevano preoccupazioni e allarmi negli operatori e nella opinione pubblica.
La sanità della Valdichiana ha bisogno di crescere, non di arretrare, di integrazione non di scomposizione
Non possiamo neppure dimenticare che la Valdichiana ha rappresentato un esempio per quanto riguarda i livelli di razionalizzazione e contenimento della spesa, dando un contributo importante alla sanità provinciale in termini di recupero di risorse e di personale.
Sia chiaro: è sempre giusto eliminare gli sprechi, quando ci sono, ma deve essere altrettanto chiaro che il recupero di risorse deve essere impiegato in zona per colmare le insufficienze e i vuoti che si registrano nei servizi ospedalieri e nella attività sociosanitarie territoriali.
Alcuni recenti accadimenti all’Ospedale della Fratta sembrano purtroppo andare in direzione contraria..
Diciamo “ sembrano”, perché, prima di esprimere un giudizio compiuto, come da più parti giustamente ci viene chiesto, vogliamo capire bene quello che l’Azienda sanitaria intende prefigurare per il futuro della nostra zona..
Perciò ribadiamo che vi sono dei punti irrinunciabili che si chiamano:
* valorizzazione dell’ospedale della Fratta nelle professionalità e nelle specialità, eliminando i ricoveri impropri, rafforzando i servizi di diagnostica strumentale per ridurre le liste d’attesa, potenziando il pronto soccorso per dare respiro alle attività specialistiche,
* una medicina dell’emergenza (118) in grado di garantire con rapidità ed efficienza il soccorso a tutti i cittadini, in tutti i punti del territorio;
* una guardia medica meglio organizzata e riqualificata per garantire ai cittadini, comunque, l’unitarietà assistenziale notte e giorno e la continuità terapeutica con i medici di famiglia che un accentramento forzato renderebbe impossibile;
* un impegno a proseguire nel rafforzamento della rete territoriale attraverso il progetto della Casa della Salute e il consolidamento dell’Ospedale di Comunità, con il coinvolgimento pieno della medicina territoriale.
Quello che però non è più tollerabile è il sommarsi di voci, di notizie spesso infondate che hanno il solo risultato di allarmare le persone, di alimentare campagne politiche strumentali e di allontanare i cittadini dalla struttura ospedaliera e dai servizi della valdichiana.
I Sindaci della Valdichiana auspicano in questo senso che vi sia nella scelte pieno coinvolgimento di tutte le parti interessate, Consigli Comunali, forze sociali, medici di medicina territoriale, associazioni di volontariato.
Siamo infatti convinti che il governo della sanità nel nostro territorio debba vedere un’ampia e plurale partecipazione di tutti i cittadini.