AREZZO – Un Consiglio comunale ad hoc per discutere il riequilibrio della pressione fiscale e tariffaria sulle aziende in modo da rilanciare l'economia aretina da tempo stagnante. E' questa la richiesta avanzata recentemente dai gruppi consiliari di Forza Italia, Alleanza Nazionale e UDC in una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Giuseppe Caroti.
Nel documento – primo firmatario Raffaello Giorgetti – viene chiesta la convocazione di una seduta straordinaria del parlamentino locale aperto a tutta la cittadinanza ed alle categorie economiche (Confartigianato, CNA, ASCOM ed Associazione Industriali) per trattare il tema del previsto aumento dell'ICI e delle tariffe sui rifiuti che, in particolare, verrebbero a gravare sulle aziende orafe aretine colpite dalla crisi economica degli ultimi anni.
Nell'atto d'indirizzo di accompagnamento si chiede a Sindaco e Giunta di prendere in considerazione l'esigenza proveniente da categorie produttive e mondo imprenditoriale di una rimodulazione dell'imposizione ICI e di un congelamento delle tariffe AISA.
“Il nostro intervento – commenta Giorgetti – ha anticipato l'incontro di due giorni fa tra categorie economiche e l'assessore al Bilancio Giuseppe Marconi. Segno che insieme ai colleghi della CDL ci eravamo mossi con la sensibilità giusta e la necessaria tempestività. E' impensabile che i nostri amministratori non si rendano conto che la ripresa economica aretina passa da un alleggerimento della pressione fiscale nei confronti del mondo economico ed imprenditoriale dal quale – si noti bene – proviene ben il 64 per cento del gettito ICI. Per quanto riguarda le imprese manifatturiere orafe, la bolletta AISA viene calcolata in funzione della superficie dell'immobile mentre è noto che gli a scarti di queste aziende vanno a confluire direttamente nei forni di recupero. Poi ci sono le aziende che lavorano solo parte dell'anno ma nei loro confronti l'AISA non fa differenze. Bene, è ora di calcolare le bollette secondo maggiore equilibrio ed equità.”