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In discoteca con il taxi

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In discoteca con il taxi

AREZZO – L’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Arezzo e la cooperativa Radio Taxi lanciano il progetto “E…state sicuri”, un servizio di trasporto per la discoteca Dolce Verde a disposizione dei frequentatori che consentirà di recarsi nel locale da ballo usufruendo del taxi per i viaggi di andata e ritorno. È un servizio valido dal 21 luglio al 15 settembre, per 9 sabato consecutivi, di cui i giovani potranno disporre esibendo il braccialetto Discotaxi che permetterà, oltre al viaggio, l’acquisto del biglietto per la discoteca ridotto di 3 euro e, una volta arrivati, di saltare la fila all’ingresso.
Il costo del braccialetto è di 10 euro e potrà essere acquistato presso l’Informagiovani di Piazza Guido Monaco dal lunedì al sabato dalle 9,30 alle 19,30 e il sabato sera dalle 22,30 all'una di notte. Sempre da Piazza Guido Monaco di fronte all’Informagiovani, partiranno i taxi per il Dolce Verde dalle 22,30 in poi. Le corse per il ritorno sono invece previste dal Dolce Verde nell’arco di tempo che va dalle 3 alle 5 di notte. Chi ne usufruirà, verrà riaccompagnato in Piazza Guido Monaco.
Operatori del progetto “Happy street”, saranno inoltre a disposizione il sabato sera all’Informagiovani per dare buoni consigli sul divertimento sicuro e intelligente.
“Con questa iniziativa – ha dichiarato l’assessore Lucia De Robertis – intendiamo dare una risposta alle esigenza di sicurezza e tranquillità dei genitori e delle famiglie. Sono aspetti, assieme alla garanzia di divertimento per i giovani, ai quali teniamo moltissimo. L’impegno dell’amministrazione è articolato: dal mettere a disposizione la struttura dell’Informagiovani a un contributo di carattere economico. A questo proposito, colgo l’occasione per ringraziare la cooperativa dei tassisti che ci è venuta incontro con le tariffe. Con il servizio di andata e ritorno per il Dolce Verde adottiamo una scelta che va in direzione della prevenzione: lo concepiamo non solo come un accompagnamento motoristico dei nostri giovani ma auspichiamo che in loro cresca la consapevolezza di comportamenti adeguati nelle strade affinché vadano sempre più a diminuire le notti di angoscia in attesa del loro ritorno a casa”.
“È il primo progetto del genere in Italia – ha aggiunto Fabio Parigi presidente nazionale confartigianato taxi – reso possibile grazie al decreto Bersani del luglio 2006. Il decreto ci ha concesso nuove opportunità, soprattutto in materia di accordi tra tassisti e soggetti pubblici e privati, prima non possibili, che libera potenzialità di crescita notevoli per la categoria”.