AREZZO – La Giunta provinciale ha incontrato i propri dipendenti a tempo determinato ed i collaboratori per illustrare la situazione dell’ente in merito alle previsioni di stabilizzazione del personale previste dalla legge Finanziaria. All’incontro, al quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle confederazioni sindacali, erano presenti il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli, l’Assessore alle risorse umane Gabriella Cecchi ed i dirigenti dell’ente. Il Presidente Ceccarelli e l’Assessore Cecchi hanno informato i lavoratori delle iniziative intraprese, animati da una forte volontà politica di applicare le previsioni della Legge Finanziaria, per approfondire insieme alla dirigenza la questione delle possibilità aperte dalla Legge medesima in rapporto ai lavoratori precari presenti nell’ente. "Quello che la Provincia riuscirà a fare – spiega l’Assessore Cecchi – è, ovviamente, legato alle indicazioni legislative in merito ai lavoratori per i quali è possibile procedere alla stabilizzazione. Abbiamo analizzato e discusso la questione con grande attenzione, verificando le posizioni di ogni singolo lavoratore, ma è chiaro che dobbiamo muoverci nell’ambito di quanto previsto dalla Finanziaria, come hanno evidenziato i dirigenti. Auspicando che positive indicazioni vengano anche dall’accordo sul welfare che sta per essere firmato tra Governo e sindacati, opereremo comunque per coprire le esigenze di personale dell’ente con contratti a tempo indeterminato sia con stabilizzazioni che attraverso bandi di concorso, che oggi sono nuovamente possibili dopo anni di blocco, nei quali chi ha già fatto esperienze potrà farle valere in sede di valutazione di titoli". Sull’argomento interviene anche il Presidente Vincenzo Ceccarelli: "In questi anni – spiega Ceccarelli – l’Ente ha garantito risposte importanti sul piano dell’occupazione attraverso i centri per l’impiego ed il grande impegno su questioni quali l’avviamento al lavoro per i diversamente abili. Il nostro impegno è quotidiano, e le energie che abbiamo messo e stiamo mettendo anche sulla questione della stabilizzazione del personale non possono essere messe in discussione. Su questioni come queste sono il rispetto delle norme giuridiche e le volontà politiche ad essere in campo, e non sterili e inutili riferimenti a singole forze politiche, come Rifondazione Comunista, o manifesti programmatici come quelli di Veltroni. Operiamo con gli strumenti che la legge ci consente, e ci auguriamo che gli stessi possano darci a breve ulteriori possibilità di operare. Siamo quindi una Provincia gemellata con il lavoro, grazie ad impegno e fatti concreti, e non siamo invece gemellati con la demagogia animata dalla vecchia e brutta politica", conclude il Presidente della Provincia.