Home Attualità Interporto: le proposte di CNA

Interporto: le proposte di CNA

0

AREZZO – E interporto finalmente sia. “E’ dai primi anni ottanta che si parla di questa fondamentale struttura – dichiara Mauro Borgogni Responsabile CNA Fita. Non possiamo quindi che essere soddisfatti della firma del contratto di finanziamento di 30 milioni di euro destinato alla realizzazione del nuovo scalo merci aretino”.

L'Interporto di Indicatore – realizzato in prossimità del casello autostradale – offrirà servizi di logistica e di trasporto. La previsione è che possa vedere la luce nel 2008 quando saranno realizzate opere di urbanizzazione, edifici per la logistica, dogana e servizi direzionali.
“Grazie a questo sistema innovativo di movimentazione delle merci – commenta Borgogni – Arezzo offrirà un servizio di logistica che potrà essere punto di riferimento strategico per le imprese non solo locali, ma dell’intero Centro Italia. L’Interporto punterà ad essere il più grande della Toscana e sono quindi innegabili i vantaggi per le imprese, sul piano della razionalità gi gestione e del contenimento dei costi”.
Tutti soddisfatti ma gli autotrasportatori più di tutti: “la stima è che siano 200.000 le tonnellate di merci che verranno movimentate ad Indicatore. E’ facile quindi immaginare le prospettive per lo sviluppo imprenditoriale ed occupazionale del nostro settore”.
CNA Fita rivolge un appello: “chi è chiamato a gestire l’operazione Interporto – dichiara Borgogni – ha l’obbligo di valutare con le rappresentanze associative dell’autotrasporto le sinergie da mettere in campo per far sì che si tenga conto delle imprese locali. Imprese che sono ben 850. Anche le aziende monoveicolari (un uomo, un camion) possono svolgere un ruolo in un sistema organizzato ed integrato”.
L’interporto richiede poi la soluzione di molti problemi. “Uno dei principali – annuncia Borgogni – è la viabilità. Dovrà necessariamente essere previsto un accesso facilitato con l’autostrada o una viabilità alternativa che salvaguardi i centri abitati. Questi provvedimenti hanno bisogno di risposte chiare e contestuali alla realizzazione dell’Interporto”.
Non da ultima l’attenzione all’impatto ambientale: “la sensibilità degli autotrasportatori verso questo tema è agevolata dal recente accordo col Governo che prevede incentivi all’acquisto di veicoli a ridotto impatto ambientale”.