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Guido Monaco: impossibili i lavori senza il minimo di disagio

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Guido Monaco: impossibili i lavori senza il minimo di disagio
Piazza Guido Monaco

AREZZO – “Non c’è stato alcun spostamento di data per i lavori di piazza Guido Monaco – ricorda l’assessore Franco Dringoli. Ad agosto è stata conclusa la progettazione esecutiva. Parte il bando per la gara europea i cui tempi di pubblicazione, per l’acquisizione quindi della documentazione e per gli eventuali ricorsi, non solo assolutamente comprimibili. Abbiamo indicato parametri di selezione più stringenti, in quanto non ci vogliamo basare solo sul massimo ribasso ma sull’offerta complessivamente più vantaggiosa. La presunta mancanza di informazione è contraddetta dalle assemblee che si sono svolte nei mesi scorsi”.
Il Comune tende comunque la mano agli operatori economici della zona: “non ci è pervenuta ancora alcuna richiesta, ma organizzeremo un incontro entro poco tempo, nell’arco di una settimana, per valutare tutti gli aspetti legati all’esecuzione dei lavori. Vorrei – sottolinea Dringoli – che due elementi non venissero sottovalutati. Il primo è che la nostra è la prima amministrazione che dopo moltissimo tempo mette mano alla ristrutturazione della piazza. E non lo farà con piccoli aggiustamenti ma con un progetto di alto livello finalizzato non solo a qualificare l’area ma a valorizzare anche le sue funzioni, favorendo la sua “conferma” di cuore della città di Arezzo. Il secondo elemento è conseguente al primo: proprio in considerazione della qualità e della mole dei lavori non si può pensare che si possano evitare tutti i disagi per chi vive e lavora nella piazza. Stiamo facendo e faremo il meglio che sarà possibile, senza dimenticare che un cantiere comporta il rispetto delle norme di legge per quanto riguarda la sicurezza sia interna che esterna ad esso. Inoltre una non adeguata organizzazione dei lavori ci potrebbe esporre a ritardi o contenziosi dalle conseguenze imprevedibili. Chi subirà i maggiori disagi oggi, sarà anche quello che trarrà i maggiori vantaggi domani. Mi auguro che nessuno pensi di poter ristrutturare una piazza non toccando nulla o facendo a meno di cantieri”.