AREZZO – Che tristezza! Sembra che sia passato un secolo tra le sfide di serie B dello scorso campionato e questo Arezzo – Martina ed invece non sono trascorsi neppure sei mesi. Il Martina che oggi ha affrontato l’Arezzo è una delle peggiori squadre viste al comunale da tempo immemorabile . . . eppure. . . Eppure è riuscita a metter in difficoltà gli amaranto per almeno 20 minuti della ripresa e dobbiamo un grazie grosso come una casa a Marconato per essere stato decisivo in almeno tre occasioni quando il risultato era sull’ 1 – 0. Il pareggio degli ospiti avrebbe pesato come un macigno nelle menti dei giocatori aretini alla ricerca di una vittoria e di una prestazione che potessero scacciare le nubi della crisi addensati sopra il comunale ormai da troppo tempo.
Invece è finita con l’Arezzo che si è imposto per 2 a 0 creando addirittura alcune occasioni importanti proprio sul finire della gara ed allora il punteggio potrebbe anche essere letto come deficitario per i padroni di casa. Cuoghi, subentrato a De Paola appena due giorni fa, non poteva in così poco tempo dare una fisionomia diversa alla squadra ma qualche piccola cosa l’ha fatta vedere. Tanto per cominciare gli esterni che hanno tentato più spesso di accentrarsi anziché andare ai cross in area che, in un attacco senza grandi colpitori di testa, risultano sovente preda della difesa avversaria, poi ripresentando giocatori poco utilizzati nelle gare precedenti come Mezzanotti, Bricca e Vigna (autore del goal del vantaggio). L’Arezzo si presenta in campo con un 4 – 3 – 3 che ricalca il modulo visto nelle ultime gare della passata gestione. Linea difensiva formata da Bricca, Ranocchia, Conte e Mezzanotti con Beati ad agire davanti alla difesa in un centrocampo a tre con Roselli a fungere da interdittore e Goretti con compiti di regia. In avanti Kroupì al centro dell’attacco con Vigna e Bondi sulla stessa linea. L’assenza di Martinetti la giustifica Cuoghi in sala stampa dicendo che “ il giocatore mi è sembrato poco tonico ed ho preferito fare giocare chi era più in forma anche perché è mio preciso dovere recuperare Martinetti, un giocatore che in categoria è sicuramente un valore aggiunto.” Il primo tempo è tutto dei padroni di casa che passano in vantaggio al 14’ quando Vigna approfitta di un preciso lancio in verticale di Goretti che lo mette a tu per tu con il portiere avversario. L’attaccante aretino lo supera con un tocco di sinistro segnando il goal dell’ 1 a 0. Ma l’Arezzo è pericoloso anche in altre occasioni e soprattutto tra il 20’ ed il 25’ quando, su due azioni nate da calci di punizione, sfiora, prima con Kroupì che solo davanti a Mancini calcia addosso all’estremo difensore e poi con Bricca che di testa mette di poco a lato, il raddoppio. Da questo momento in poi l’Arezzo piano piano sparisce dal campo e nella ripresa gli ospiti prendono decisamente in mano le redini della gara sino a sfiorare il pareggio. E’ in questo momento che risultano fondamentali gli interventi di Marconato il quale evita la capitolazione al 27’ su tiro di Guarinello e quattro minuti più tardi su due tiri consecutivi di Manca prima e Mancino poi. Cuoghi corre ai ripari e ridisegna la squadra passando dal 4 – 3 – 3 iniziale ad un meno dispendioso 4 – 4 – 2 ed i frutti si vedono subito. Arezzo più intraprendente e goal del raddoppio che arriva a 9’ minuti dal termine con un’azione fotocopia di quella che aveva portato il vantaggio. In questa occasione è Bondi che si trova la palla buona nei piedi e supera un Mancini non esente da colpe. Da qui sino al fischio finale gli amaranto ritrovano fiducia in se stessi e scoprono energie fino ad allora credute perse creando alcune importanti palle goal. Nella tabella di marcia degli amaranto la giornata odierna doveva portare i tre punti e questo è stato. Lunedì posticipo a Lucca in una difficile trasferta, un risultato positivo potrebbe accelerare la ripresa della squadra che deve assolutamente trovare fiducia nei propri mezzi.
In sala stampa Cuoghi ha così analizzato la gara: “ Abbiamo iniziato con il modulo 4-3-3 che ci ha subito dato molte occasioni ed il goal del vantaggio. Purtroppo mi sono accorto troppo tardi che la squadra non aveva la condizione necessaria per portarlo sino in fondo ed abbiamo rischiato davvero troppo per i primi 20’ della ripresa. Poi, quando sono passato al meno dispendioso 4-4-2, le cose sono cambiate. In soli due giorni non potevo cambiare troppo. Ho dato solo poche indicazioni ai ragazzi per non caricarli eccessivamente in così poco tempo. E’ vero che la squadra nel secondo è calata di condizione, studieremo da cosa dipende se dalla preparazione oppure da una questione mentale. Vero è che alcuni giocatori in fase di attacco andavano a mille e poi parevano stanchi quando dovevano tornare a dare man forte ai compagni della difesa e che negli ultimi minuti abbiamo ritrovato tutte le energie che sin lì parevano perdute.” Un’ultima annotazione sul pubblico. Solo 575 gli spettatori paganti veramente troppo pochi anche per Arezzo – Martina.

TABELLINO
Arezzo: Marconato; Mezzanotti (dal 35 st’ Cazzola), Bricca, Beati (dal 16’ st Savi), Ranocchia, Conte, Vigna, Roselli, Kroupi’ (dal 23’ st. Myrtaj), Goretti, Bondi.
Allenatore: Stefano CUOGHI —- Non entrati: Nicoletti, Grillo, Cavagna, Falomi

MARTINA: Mancini, Falzone, Bruno, Castiglia, Mariniello (dal 37’ pt. Musca), Moresi, Manca, Mancino (dal 41’ st. Iennaco), Guarinello, Favasuli, Ligori (dal 10’ st. Arias).
Allenatore: Andrea CAMPLONE —- Non entrati: Murriero, Sullo, Scopelliti, Costantini
Reti: 14’ pt Vigna (A); 36’ st Bondi (A)
Arbitro: Filippo MERCHIORI (Ferrara) –
Assistenti: Roberto SPERANZA – Osvaldo MANENTE
Ammoniti: 3’ pt. Bricca (A); 6’ st. Ligori (M);
Angoli: 8 a 6 per il Martina

Articlolo scritto da: Marco Rosati