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L’Arezzo batte l’Albinoleffe per 2 a 1

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L’Arezzo batte l’Albinoleffe per 2 a 1

AREZZO – Vittoria importante dell’Arezzo per 2-1 sul proprio terreno ai danni dell’Albinoleffe di Mondonico, che dà speranza alla squadra di Sarri che tenacemente continua a credere nella salvezza. Viene così stravolta la statistica che voleva Mondonico sempre illeso ad Arezzo e Sarri sempre sconfitto e senza gol fatti contro l’Albinoleffe.
Le due squadre sono scese in campo in uno stadio semideserto a causa della fastidiosa pioggerellina presente in città fino al calcio d’inizio e per le note vicende legate ai fatti di violenza accaduti a Catania.
Senza striscioni dunque, ad eccezione di uno. Uno di quelli provvisori alzati per pochi istanti, in ricordo dell’indimenticato Lauro Minghelli nella curva omonima, è cominciata Arezzo-Albinoleffe. Inutile dire che per l’Arezzo si trattava della solita partita da ultima spiaggia. Per l’Albinoleffe, squadra in salute, si trattava di uscire almeno indenne dal Comunale, insomma con almeno un punto, cosa alla portata dei lombardi. Ma la palla si sa è rotonda e nemmeno le statistiche talvolta vengono in soccorso. Così è subito l’Arezzo a passare dopo soli 5 minuti. Floro Flores, smarcato al limite centrale dell’area lombarda, ben servito da un compagno calcia un pallone imprendibile sotto la traversa di Acerbis che si limita a raccoglierlo infondo al sacco. 1-0 per gli amaranto.
Dopo 2 minuti ancora O’ Scugnizzo ci prova ancora ma senza successo.
Reagisce l’Albinoleffe soltanto intorno al quarto d’ora guadagnandosi 3 calci d’angolo ed una punizione dal limite dell’area aretina. Al 18’ il debole tiro di Gori viene facilmente intercettato da Bremec.
Al 22’ Rabito fa rabbrividire il Comunale. Servito in area piccola riesce a centrare base del piede di Bremec in uscita, che miracolosamente sventa l’azione avversaria, aiutato anche dall’assenza di un giocatore pronto a raccogliere la palla rimasta vagante in area. Sospiro di sollievo amaranto che però continua a caricare gli uomini di Mondonico: punizione di Rabito battuta dal limite esterno dell’area toscana e volo di Bremec che però non tocca il pallone che fortunatamente termina sul fondo.
Subito dopo Rabito per Poloni davanti a Bremec ci prova, ma il portiere è già su di lui e con il colpo subito quest’ultimo rimane a terra. A 6 minuti dal termine della prima frazione di gioco due blandi tentativi a rete, uno per parte, ad opera di Floro Flores e Rabito, tengono svegli gli spettatori allo stadio. Al 41’ l’Albinoleffe con la solita punizione dal limite, costringe Bremec all’uscita con i pugni.
L’inizio ripresa parla nuovamente amaranto. Rimpallo di Floro Flores al 48’ e Volpato raccoglie all’interno dell’area da posizione favorevole e spara addosso ad Acerbis.
Al 51’ è invece Santos che anticipa lo stesso attaccante amaranto pronto al colpo di testa decisivo. Al 53’ scivolata di Floro Flores che non sfrutta bene davanti l’estremo difensore lombardo.
Albinoleffe in avanti al 59’: Ruopolo finalmente si fa vedere sulla fascia sinistra, carica un bel fendente che trova buona intercettazione in Bremec accucciato a terra. Poco più tardi sull’altra fascia azione in fotocopia da parte del subentrato Ferrari che però carica debolmente.
Al 63’ però salgono in cattedra i toscani con Luca Vigna che trova il secondo gol, (e il suo primo personale in questa stagione) grazie ad una deviazione con la punta delle dita, del portiere Acerbis sul passaggio da parte di Volpato. Vigna solo davanti alla porta vuota non sbaglia: 2-0. Subito dopo tenta la riscossa l’Albinoleffe. Ci prova così Poloni da fuori area ma il tiro nello specchio della porta aretina è debole e non ha successo.
L’Albinoleffe sale e ci crede ancora. La sua audacia viene premiata al 77’ quando il nuovo entrato Ferrari mette alle spalle di Bremec un buon pallone che infiamma la partita: 2-1.
Comincia così la serie delle sostituzioni. Nell’ Arezzo escono Goretti, Floro Flores e Vigna ed entrano Bricca, Martinetti e l’esordiente ed ex Sussi per dare maggiore copertura. Si apre una fase elettrizzante, ricca di veloci cambiamenti di fronte ed occasioni gol da ambo le parti.
Martinetti a tempo scaduto ha il pallone del “Tutti a casa”, ma Acerbis non ci sta e si lancia sui suoi piedi a bloccarlo facendolo volare sulla linea di porta. Per l’arbitro Iannone, non brillantissimo, ci sono altri 5 minuti da recuperare. Con il suo taccuino ormai saturo di giocatori ammoniti (fra cui il diffidato Goretti che salterà la prossima partita) termina un bel match che lascia ben sperare in una rimonta adesso non impossibile.
I pochi intimi allo stadio hanno applaudito una squadra che tecnicamente ben impostata da Sarri, sta dimostrando veramente di non meritare i bassi fondi della classifica di questo campionato cadetto.

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TABELLINO
Primo tempo: 1-0
Spettatori: 2.890
Marcatori: 5’ Floro Flores (Ar), 63’ Vigna (Ar), 77’ Ferrari (Al).
Ammonizioni: 14’ Di Donato (Ar), 38’ Donadoni (Al), 40’ Goretti (Ar), 49’ Poloni (Al), Cristiano (Al).
Espulsioni: nessuna
Angoli: 4-6

AREZZO 2
Bremec, Capelli, Terra, Ranocchia, Barbagli, Di Donato, Goretti (75’ Bricca), Vigna (83’ Sussi), Floro Flores (80’ Martinetti), Croce, Volpato, All. Sarri.
Disponibili: Lanza, Grabbi, Roselli, Cavagna.

ALBINOLEFFE 1
Acerbis, Donadoni (69’ Cristiano), Dal Canto, Santos, Peluso (86’ Bonazzi), Gori, Poloni, Del Prato, Colombo, Rabito (51’ Ferrari), Ruopolo. All. Mondonico.
Disponibili: Marchetti, Belingheri, Previtali, Garlini.

Arbitro: Antonio Iannone di Napoli.
Assistenti: Gianluca Cariolato (Legnano – Mi), Simone Manzini (Verona), IV: Andrea Valentini (Città di Castello – Pg).

ALLENATORE A.C. AREZZO: MAURIZIO SARRI
Non si è presentato in sala stampa. Per l’Arezzo è intervenuto brevemente il centrocampista Di Donato.

ALLENATORE U.C. ALBINOLEFFE: EMILIANO MONDONICO
Un Arezzo senza fronzoli ha voluto questo risultato. Capisco il comportamento tattico dell’Arezzo. Non è un bel giocare quello degli amaranto soprattutto quando hai il fuoco dietro. L’Arezzo è una squadra che ha badato solo al risultato e ci è riuscito. Fanno catenaccio e hanno fatto 2 gol su contropiede. L’Albinoleffe ha giocato tutte le palle sia in difesa che attacco. L’Arezzo è tutt’altro però che una brutta squadra, l’ho vista con Napoli, Juve e Milan. Sarri ha fatto entrare Sussi per cercare di difendersi al massimo. E’ molto significativo il suo ingresso.