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L’assessore Alessandra Dori premiata dalla Provincia di Siena

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L’assessore Alessandra Dori premiata dalla Provincia di Siena

SIENA – Conciliare tempi di vita e di lavoro oggi è possibile. E con progetti concreti. È quanto ha decretato il concorso "Labour & Life" promosso dalla Provincia di Siena con l’assegnazione, a conclusione del Primo Salone della Conciliazione a cui ha partecipato il ministro per la Famiglia Rosy Bindi, dei premi ai tre migliori progetti nazionali privati e pubblici in questo settore provenienti da tutta Italia. Degli oltre 30 lavori pervenuti, solo 14 sono stati ammessi alla fase finale. Così, al progetto "Welfare di Telecom Italia pari opportunità per tutti" è andato il premio della giuria come miglior progetto tra le aziende private. Telecom Italia ha puntato a favorire la qualità globale del vivere bene in azienda attraverso l’introduzione di permessi mamma-papà, permessi per corsi pre-parto, prestiti mamma e papà. Il premio per il settore pubblico è andato, invece, alla Provincia di Arezzo con il "progetto per la conoscenza, diffusione e applicazione legge 53/2000". Il progetto, rivolto a tutti i cittadini e alle cittadine del territorio aretino, è stato pensato per rendere migliore la vita delle donne, dei bambini, delle famiglie in genere, con l’individuazione di azioni positive tutte rivolte alla conciliazione. Il premio è stato consegnato nelle mani di Alessandra Dori, assessore alle Pari opportunità e alla Formazione professionale e Lavoro della Provincia di Arezzo. Il premio della Provincia di Siena per il concorso "Labour & Life" segue quelli che la Provincia di Arezzo ha ricevuto al Forum della Pubblica Amministrazione presso la Fiera di Roma dove si è aggiudicata ben quattro riconoscimenti. "è stato premiato – commenta l’Assessore Alessandra Dori – il lavoro che oramai da anni la Provincia sta portando avanti sul tema della conciliazione e l’approccio trasversale, integrato e concertativo che è stato dato al progetto stesso, partendo dall’interno dell’ente fino a coinvolgere tutti gli attori del territorio: enti locali, scuole, sistema produttivo e parti sociali. Questo approccio insieme alle strategie individuate è stato giudicato dalla giuria come altamente innovativo", conclude l’Assessore Dori.