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La balenottera di Vibo Valentia potrebbe essere infetta

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La balenottera di Vibo Valentia potrebbe essere infetta

ITALIA – Il sospetto che si tratti di Morbilli Virus è molto forte. Secondo il WWF questo spiegherebbe il comportamento anomalo della balenottera che da alcuni giorni si aggira davanti alle coste calabresi vicino al porto di Vibo Valentia.
“Temiamo la presenza di qualche agente patogeno tra la popolazione di cetacei che nuota nei mari italiani.” – dichiara il WWF Italia –“Sappiamo che è in atto un’epidemia tra i cetacei che ha portato alla morte decine di esemplari nel Mediterraneo durante quest’estate, a partire dalla Spagna e dal Portogallo, e agli spiaggiamenti anomali di grampi e stenelle sulle coste calabresi che sono stati monitorati dal WWF in loco. Il timore è che questa piaga oggi si possa allargare a molti esemplari di cetacei presenti nelle acque italiane”

L’attenzione posta dal WWF al problema mira a ridurre i possibili impatti dell’epidemia su specie che già contano un numero esiguo di esemplari e che sono comunque sottoposte a rischio da attività come il bycatch, la pesca accidentale di cetacei e tartarughe che, impigliate nelle reti dei pescatori, trovano la morte in numero elevato.

“La prima cosa che l'Italia deve fare è senz’altro attivare un piano di monitoraggio, per poi poter impostare con sollecitudine i passi successivi all'interno di un piano quadro che abbia l'obiettivo di ridurre l'impatto di una possibile epidemia.” –conclude i WWF -“Oggi comprendiamo quanto sia necessaria la velocità delle risposte dei singoli Paesi a questi problemi e l’accordo fra gli stati, perché la rete di monitoraggio sia completa ed efficace. Il Mediterraneo è un mare chiuso, delicato ma soprattutto è un unico ecosistema che deve obbligare alla collaborazione i paesi UE, i paesi balcanici, i paesi dell’Asia mediterranea e quelli del nord Africa attraverso azioni coordinate e una legislazione adeguata che oltrepassi i limiti delle competenze territoriali.”