AREZZO – Circa un quarto della popolazione originaria della Cecenia, repubblica caucasica della Federazione russa, ha perso la vita dal 1994 a oggi in un conflitto di matrice separatista tuttora irrisolto e di cui il mondo occidentale sembra interessarsi poco e in modo solo occasionale. Oltre ai circa 250mila deceduti durante le due guerre (dal 1994 al 1996 e dal 1999 a oggi) combattute in questo territorio ricco di giacimenti di petrolio e gas naturale, almeno 3mila civili sono spariti nel nulla dopo essere passati da centri di tortura e detenzione e sono morte anche diverse migliaia di soldati russi. Di questo conflitto ‘dimenticato’, che negli ultimi tempi si sta estendendo al vicino Daghestan, parleranno mercoledì 10 ottobre alle 19:00 presso la Libreria Edison di Arezzo Lidia Yusopova, attivista per i diritti umani della Cecenia e candidata al Nobel per la Pace nel 2006, e Francesca Gori, che si occupa di storia sovietica e del dissenso nei paesi dell’Europa centro-orientale e, per l’occasione, presenterà il suo libro ‘La Cecenia dei bambini’ (Edizioni Einaudi). Sono state invitate a parlare dall’Associazione Rondine Cittadella della Pace, impegnata nella promozione della cultura del dialogo e della pace, in particolare attraverso l’esperienza di uno Studentato Internazionale che ospita nel piccolo borgo toscano giovani provenienti da paesi in conflitto o in difficoltà.

Lidia Yusupova – È stata alla guida per alcuni anni della sede di Grozny, capitale cecena, di ‘Memorial’, la più importante organizzazione per i diritti umani della Federazione russa. Per la sua attività ha vinto nel 2003 il ‘Martin Ennals Award for Human Rights defenders’, prestigioso riconoscimento che prende il nome dal primo segretario generale di Amnesty International e viene attribuito annualmente da dieci tra i maggiori organismi per la difesa dei diritti umani nel mondo. Figura anche tra le candidate al Premio Nobel per la Pace.

Francesca Gori – Si occupa di storia sovietica e del dissenso nei paesi dell’Europa centro-orientale. Ha curato con Silvio Pons il volume ‘Dagli archivi di Mosca, l’Urss, il Cominform e il Pci. 1943-1951’ (1998). Con Elena Dundovich ed Emanuela Guercetti ha curato ‘Reflections on the Gulag; With a documentary appendix on the Italian victims of repression in Urss’ (2003). È autrice con Elena Dundovich del volume ‘Italiani nei lager di Stalin’ (2006). Ha recentemente curato per Einaudi ‘La Cecenia dei bambini’.

L'evento si svolgerà presso la Libreria Edison (P.zza Risorgimento – AR), ore 19.00, ingresso libero