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Le neuroscienze si tingono di rosa

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ROMA – Un’assegnista di ricerca presso l’Istituto di neuroscienze (In) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ventotto anni, Paola Maccioni è stata premiata con una borsa di studio di 15.000 euro per la durata di un anno, dalla giuria – presieduta da Umberto Veronesi – del programma “L’Oréal Italia per le donne e la scienza 2007”, promosso in collaborazione con la Commissione italiana dell’Unesco, grazie a uno studio nel settore delle neuroscienze. Il premio, giunto alla quinta edizione, è andato anche ad altre quattro giovani ricercatrici.
Laureata a pieni voti in scienze biologiche all’Università di Cagliari, Paola Maccioni attualmente frequenta il terzo anno del dottorato di ricerca in neuroscienze all’Università di Cagliari ed è assegnista di ricerca presso l’In-Cnr di Cagliari dove conduce studi sulla neurobiologia dell’alcolismo. In particolare, il progetto per il quale è stata premiata è dedicato allo “Studio delle proprietà anti-alcol dei modulatori allosterici positivi del recettore GABAB”.
“Il nostro progetto di ricerca si propone di studiare in opportuni modelli sperimentali l’effetto di diversi farmaci che attivano il recettore GABAB sul consumo di alcol e le proprietà gratificanti dell’alcol”, spiega la ricercatrice. “Oltre agli agonisti diretti, verrà prestata particolare attenzione ad una nuova classe di farmaci che svolgono un’azione di modulazione allosterica positiva sul recettore GABAB”. “L’alcolismo costituisce un grave problema di ordine medico e sociale”, aggiunge Giancarlo Colombo, ricercatore dell’In-Cnr, con il quale lavora la dr.ssa Maccioni, “e le terapie farmacologiche attualmente disponibili sono di modesta efficacia. La comprensione del meccanismo d’azione dell’alcol nel cervello è condizione necessaria per sviluppare nuovi farmaci per il trattamento di questa forma di dipendenza”.
Per questi studi vengono utilizzati ratti della linea Sardinian Alcohol preferring (sP), selezionati geneticamente per l’elevato consumo ‘volontario’ di alcol.