AREZZO – Presentato questa mattina ad Arezzo il nuovo master dell’Università di Siena in “Tutela della salute, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro”, che si terrà ad Arezzo da febbraio 2008. Il corso è stato promosso dalla facoltà di Medicina e Chirurgia in collaborazione con Regione Toscana, Provincia e Comune di Arezzo, consorzio Polo universitario aretino, Asl 8, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali aretine, e ha avuto il patrocinio dei ministeri del Lavoro e della Salute.

“Questo corso post-laurea”, ha spiegato il professor Pietro Sartorelli della facoltà di Medicina dell’Ateneo senese, “vuole rispondere alla crescente domanda, da parte di aziende private e pubbliche, di esperti nella prevenzione dei rischi nella gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro”.

Il master è rivolto a neolaureati, laureati già inseriti nelle aziende, tecnici della prevenzione, medici, imprenditori e consulenti aziendali.

“La situazione di emergenza in questo settore”, ha detto l’ingegnere Marco Masi della Regione Toscana, “deve indurre le istituzioni a impegnarsi nella cultura della prevenzione: la Giunta regionale ha approvato una sperimentazione formativa proprio su questo master, che probabilmente verrà estesa a livello nazionale”. Responsabile del settore Prevenzione e Sicurezza della della Regione Toscana, Masi ha poi presentato alcuni dati: “In Toscana, tra il 2005 e il 2006, gli infortuni non mortali, con prognosi superiore a tre giorni, sono diminuiti del 2 per cento, ma gli incidenti sono in aumento tra alcune fasce a rischio, come i lavoratori intermittenti (+ 16 per cento) e quelli stranieri (+ 6 per cento)”.

Alla presentazione del master è intervenuto anche il consigliere regionale Bruna Giovannini per la quale “servono più controlli ma anche una formazione adeguata degli addetti ai servizi di prevenzione e protezione; seguendo questa direzione”, ha detto, “alcuni giorni fa la Giunta regionale ha deciso di proporre anche nei curricula delle scuole superiori alcune ore sul tema della sicurezza nel lavoro”.

La Provincia di Arezzo agevolerà la partecipazione al master universitario dei residenti mettendo a disposizione specifici contributi, pari all’80 per cento della tassa di iscrizione (che è di 4200 euro), con risorse del Fondo sociale europeo. “La Provincia, che ha molte competenze in questo settore”, ha detto l’assessore Alessandra Dori, “considera fondamentali la formazione e la costruzione di una cultura della prevenzione”. Anche Confindustria Arezzo ha previsto dei contributi per chi vorrà iscriversi al master.

Alla presentazione è intervenuta anche Caterina Tristano, amministratore delegato del consorzio Polo universitario aretino, che ha sottolineato l’importanza del sostegno dato al master da tutte le istituzioni, categorie economiche e associazioni sindacali aretine.

«L’interesse della Regione e degli enti locali per il corso”, ha concluso il professor Piero Sartorelli, che coordinerà il master, “nasce sicuramente dal fatto che le attività produttive presenti nella provincia aretina sono molto sviluppate e di particolare importanza in ambito toscano”.

Le domande di iscrizione devono essere presentate entro il 20 dicembre 2007. Il bando è pubblicato sul web all’indirizzo www.unisi.it/postlaurea/master.htm, tel. 0577 586750.

*l'aumento della richiesta di personale qualificato deriva dalla necessità (sancita per legge dal decreto legislativo 626/94 e successive modifiche) per il datore di lavoro con più di 10 dipendenti di provvedere a una puntuale valutazione dei rischi lavorativi presenti in azienda e conseguentemente di mettere in atto misure tecniche ed organizzative/procedurali adeguate al controllo dei rischi identificati.