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Nasce lo sportello anti-mobbing

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Nasce lo sportello anti-mobbing

AREZZO – Inaugurato dal Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli e dall’Assessore alle risorse umane e all’innovazione Gabriella Cecchi lo sportello provinciale Anti mobbing. Lo sportello ha sede negli uffici della provincia di via Guido Monaco 17 ed avrà un orario articolato su sette ore alla settimana. "Con questo servizio davvero innovativo – afferma il Presidente della Provincia, Vincenzo Ceccarelli – forniremo ai lavoratori dipendenti la possibilità di raccogliere informazioni, esporre il proprio disagio lavorativo e trovare consulenza legale, medica e psicologica". Per mobbing si intende una situazione di pressione o di coercizione psicologica sul luogo di lavoro determinata da sistematiche e ripetute pratiche di vessazione poste in essere nei confronti di un lavoratore da parte del suo datore di lavoro, di altri soggetti in posizione di comando o di superiorità gerarchica, da parte di colleghi di pari livello o di subalterni. Questi comportamenti sono finalizzati ad isolare il lavoratore "mobbizzato" inducendolo alle dimissioni o, quanto meno, ad accettare il ridimensionamento e l’emarginazione professionale. Colui che subisce il mobbing diventa una persona dimenticata, costretta ai margini dell’ambiente in cui opera. Vive una condizione traumatica che talvolta supera i confini del luogo di lavoro arrivando a coinvolgere negativamente la sua vita personale e le sue relazioni familiari e sociali. "E’ partendo da queste considerazioni – spiega l’Assessore Gabriella Cecchi – che ha preso il via fin dal 2004 il progetto provinciale contro il mobbing. Da allora è stato costituito il comitato antimobbing per i dipendenti della Provincia, che opera con la consulenza di un collegio di esperti, ed è stato redatto e diffuso un codice di comportamento per la prevenzione del fenomeno. Da queste esperienze nasce adesso lo sportello provinciale antimobbing, punto di ascolto, orientamento e consulenza aperto ai lavoratori dipendenti pubblici e privati". La struttura è organizzata su tre livelli di intervento che sono il front-office, la "consigliera di fiducia" esperta in materia di disagio lavorativo e vertenze e un collegio di consulenza del quale fanno parte un medico, una psicologa e un’avvocatessa. "Abbiamo voluto dargli queste caratteristiche – prosegue l’Assessore Cecchi – perché abbiamo ritenuto che una semplice assistenza psicologica rappresentasse, per dirlo con una metafora, una pacca sulla spalla. Sottolineo le due caratteristiche fondamentali del servizio, l’assoluta gratuità e l’altrettanto assoluta riservatezza. Al termine dei tre livelli del percorso sarà consegnato al lavoratore un fascicolo personale corredato da tutte le valutazioni compiute sul suo caso. Sarà lui a scegliere poi quali azioni intraprendere a sua tutela", conclude l’Assessore Cecchi. Lo sportello antimobbing sarà aperto il lunedì mattina dalle 9.30 alle 13.30, il giovedì pomeriggio dalle 13 alle 16 ed il sabato mattina, su appuntamento, dalle 9 alle 11. Per informazioni si può telefonare allo 0575/399767 o scrivere una mail all’indirizzo [email protected]