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Nasce un Istituto per la memoria della Resistenza

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Nasce un Istituto per la memoria della Resistenza

AREZZO – Ad esprimerla è il Presidente della Provincia di Arezzo Vincenzo Ceccarelli che annuncia anche la nascita dell’Istituto "per custodire e tramandare la memoria di quegli anni".
Il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli commenta l’esito del processo di La Spezia che ha visto l’assoluzione dell’unico imputato, Herbert Handschk.
"Esprimo amarezza per un verdetto che lascia senza colpevoli un episodio tragico come la strage di San Polo – afferma Ceccarelli. Desidero però sottolineare che la costituzione di parte civile della Provincia di Arezzo, in questo come in altri procedimenti contro ex militari tedeschi implicati nelle stragi compiute nel territorio provinciale, non era improntata né a desiderio di vendetta, né alla richiesta di giudizi sommari, ma alla volontà di contribuire a far luce, anche sotto il profilo giudiziario, su quegli episodi. La storia ha già emesso le proprie sentenze e i procedimenti penali hanno contribuito alla ricostruzione ed alla conoscenza delle dinamiche storiche, politiche e militari che portarono al sacrificio di tanti nostri concittadini. Lo straordinario lavoro di indagine condotto dal Procuratore De Paolis e dal pool investigativo della procura militare di La Spezia ha consentito di acquisire centinaia di testimonianze e una rilevante mole di documentazione, e a questi uomini dello stato vanno riconosciute la serietà e la professionalità di un impegno rigoroso. Proprio l’esito del processo di San Polo conferma lo spirito di giustizia che ha animato la Procura Militare e quanti si sono costituiti parte civile in giudizio, perché agli imputati sono stati garantiti i diritti alla difesa dei quali non poterono godere le vittime di San Polo, di Civitella, di Falzano di Cortona. Questo è ciò che garantisce uno stato democratico rispetto all’odio con il quale le stragi vennero perpetrate contro le popolazioni civili e i combattenti partigiani. Le carte processuali che la Provincia sta acquisendo saranno ora messe a disposizione di studiosi e ricercatori e, in particolare, dell’Istituto storico della resistenza in provincia di Arezzo, che stiamo costituendo proprio in questi giorni per custodire la memoria degli anni in cui è nata, con il sacrificio di tanti, la nostra democrazia e tramandarli alle generazioni future", conclude il Presidente della Provincia Vincenzo Ceccarelli.