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Nassirya: un libro ed un monumento

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AREZZO – “Per non dimenticare…” è il titolo della pubblicazione realizzata dal vice Comandante della stazione dei carabinieri di Anghiari Alessandro Milanesi edito dal Lions Club Mecenate. Un libro che vuole ricordare il senso del dovere degli uomini dell’Arma dei Carabinieri e il loro sacrificio.
Il volume è stato presentato questa mattina dal sindaco Giuseppe Fanfani, dall’assessore provinciale Andrea Cutini, dal Comandante provinciale dei Carabinieri Marco Mochi insieme al Presidente del Lions Massimo Benigni e a Marzia Sandroni, Presidente dell’Azienda Farmaceutica che ha contribuito alla pubblicazione.
Si tratta di una raccolta fotografica del maresciallo Milanesi che ha partecipato alla missione in Iraq come addetto alla cellula di cooperazione civile militare del reggimento carabinieri presente nella zona del Dhi-Qar, catturando con il suo obiettivo immagini che testimoniano l’impegno dei carabinieri per il sostegno alla rinascita e al progresso civile dello stato iracheno.
“Anche questa pubblicazione – ricorda il Sindaco Fanfani – assieme al monumento che sarà inaugurato sabato, rappresenta un omaggio a tutti coloro che hanno dedicato la loro opera e la loro vita alla fratellanza e alla pace fra i popoli e che hanno visto la tragedia di Nassirya.”
“Nassirya – prosegue l’assessore Cutini – è un episodio che ha toccato la nostra comunità locale e il nostro paese; le immagini esprimono un sentimento che ci trasmette lo spirito di solidarietà dimostrato per aiutare il popolo iracheno.”
Un commento anche del presidente Afm Marzia Sandoni che sostiene come “il volume fotografico ed il monumento non rappresentano solo il ricordo ma sono un atto di riconoscenza nei confronti di coloro che si sono messi a disposizione per questi importanti scopi umanitari. E’ nostra intenzione portare le immagini di questa pubblicazione nelle scuole”.
Soddisfatto dell’adesione alle iniziative è il Presidente del Lions Club Mecenate Massimo Benigni che le ritiene “un modo per ribadire tutti insieme il no al terrorismo e alla guerra. Una memoria importante per noi e per le generazioni future da fissare nei nostri cuori e nella nostra mente”.
“Una raccolta di immagini – conclude il Comandante provinciale dei Carabinieri di Arezzo, Marco Mochi – che offre al lettore un punto di osservazione particolare, quasi intimo, che ci aiuta a comprendere il significato di quanto fatto dai carabinieri in quella terra martoriata. L’Arma ha vissuto tragici episodi nei quali hanno perso la vita uomini valorosi. Queste sono dimostrazioni di stima e di affetto che ci onorano.”
Alla presentazione di stamani anche l’autore del monumento che sarà inaugurato sabato Alessandro Marrone.