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Natura a portata di tutti nelle riserve naturali della Provincia

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Natura a portata di tutti nelle riserve naturali della Provincia

AREZZO – La natura a portata di tutti. E’ questo l’obiettivo del progetto degli assessorati provinciali alle politiche sociali ed alle riserve naturali presentato dalla Vicepresidente della Provincia Mirella Ricci e dall’Assessore Angelo Maria Cardone. "L’integrazione fra due assessorati così apparentemente diversi – spiega la Vicepresidente Mirella Ricci – nasce dall’idea di rendere usufruibili da tutti luoghi del nostro territorio di grande bellezza come le aree protette e le riserve naturali. Per farlo non abbiamo voluto solo costruire a tavolino un progetto, per quanto bello potesse essere, ma unire le esperienze dei progettisti con quelle di coloro che saranno i fruitori delle strutture, le persone diversamente abili. Questo progetto dovrà avere un valore didattico e di arricchimento che sia poi valido per tutti i visitatori perché la divulgazione delle conoscenze, la didattica e l’animazione dei percorsi di visita sarà arricchita da ulteriori tragitti plurisensoriali, in grado di stimolare tutti gli utenti a scoprire l’ambiente circostante utilizzando anche il tatto e l’udito. Inoltre, grazie all’introduzione di adeguati supporti didattici e di strategie formative, si possono creare i presupposti affinché anche soggetti disabili svolgano efficacemente l’attività di supporto alle guide ambientali creando una nuova opportunità occupazionale". Le riserve naturali dalle quali partirà il progetto, che ha avuto un rilevante finanziamento da parte della Regione Toscana, saranno quelle dell’Arno e dell’Alpe della Luna. "Vogliamo dimostrare, una volta di più, che le aree protette non sono un’entità chiusa e circoscritta – afferma l’Assessore Angelo Maria Cardone. Abbiamo impostato il nostro lavoro basandolo su un concetto molto più dinamico ed oggi i nostri parchi sono un luogo di valorizzazione del territorio e delle sue tipicità". Il progetto si articolerà in quattro momenti distinti che sono la redazione di un bando per l’individuazione di un tecnico progettista con competenze specifiche in interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e realizzazione di sentieri accessibili, la costituzione di un focus group composto da tecnici e membri di associazioni finalizzato alla formulazione di linee guida di supporto alla realizzazione del progetto, la gara d’appalto per l’esecuzione dei lavori ed un modulo specifico di formazione e aggiornamento delle guide ambientali escursionistiche. "I risultati che ci attendiamo – concludono Mirella Ricci e Angelo Maria Cardone – sono quelli di favorire l’accesso di soggetti disabili alle Riserve Naturali attraverso la progettazione e la realizzazione di sentieri attrezzati, di realizzare supporti didattici ad hoc all’interno delle Riserve, di formare soggetti disabili per il supporto alle attività di visita delle guide ambientali escursionistiche e di aggiornare le guide ambientali escursionistiche fornendo loro strumenti per la conduzione di gruppi di soggetti disabili o gruppi misti".