AREZZO – Dichiarazione del gruppo consiliare di Rifondazione Comunista/Sinistra Europea – Marco Paolucci, Marco Bianchi e Cristiano Rossi: “Il Gruppo Consiliare Prc/SE al Comune di Arezzo esprime piena solidarietà e sostegno ad Emergency e si unisce alla richiesta rivolta al governo italiano di fare ogni cosa per ottenere l’immediato rilascio di Rahmatullah Hanefi, responsabile per l’organizzazione dell’ospedale di Lashkargah, nelle mani dei servizi segreti di Kabul.
Le inquietanti notizie provenienti dall’Afghanistan che vedrebbero Rahmatullah Hanefi sottoposto a tortura sono avvalorate dal fatto che, dal 20 marzo giorno in cui è stato arrestato, non è stato possibile a nessuno, né agli avvocati né ai famigliari, vederlo o parlargli. Il timore è che si vogliano estorcere con la forza false confessioni che gettino discredito sulla sua persona e su Emergency.
Nei confronti di Rahmatullah Hanefi l’Italia ha un debito d’onore per il suo ruolo svolto nella liberazione del giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo. Ora non può essere abbandonato nella mani di servizi segreti che usano abitualmente la tortura come metodo d’indagine. Questo arresto/sequestro ha interrotto ogni canale di comunicazione nei confronti dei rapitori di Adjmal Nashkbandi, l’interprete di Mastrogiacomo, mettendone a repentaglio la vita.
Il governo italiano deve assumere una forte iniziativa nei confronti di Hamid Karzai per ottenerne l’immediato rilascio. Tanto più se come nel caso di Hanefi, chi si trova a rischiar la vita è un uomo impegnato nello stesso percorso di costruzione di pace nel quale si vuol inserire l’intervento del nostro paese. Impegno che riteniamo si debba rivolgere da questa fase in avanti alla costruzione di una Conferenza di pace che coinvolga tutte le parti coinvolte nel conflitto.
Crediamo dunque che in questo caso il vincolo di riconoscenza per il lavoro svolto, valga quanto quello di cittadinanza.
Così come semplicemente irresponsabile si profila l’aggressione mediatica subita da Emergency dopo il rilascio di Mastrogiacomo.
Questa mattina abbiamo quindi depositato un atto di indirizzo che verrà discussa dal prossimo consiglio comunale in sostegno ad Rahmatullah Hanefi e Adjmal Nashkbandi e per ribadire la necessità di una pronta iniziativa per restituirli liberi e vivi alle loro famiglie”.