AREZZO – I ministri dei Trasporti e dell'Economia Bianchi e Padoa Schioppa hanno firmato il decreto che fissa in 45 euro la nuova tariffa per la revisione dei veicoli a partire dal prossimo 20 ottobre. Soddisfazione ma anche apprensione per il futuro vengono espresse dai presidenti provinciali degli autoriparatori di Cna e Confartigianato Arezzo Ivo Bobini e Roberto Landini. “Finalmente – commentano Bobini e Landini – si è sbloccata la tariffa che era ferma dal 1998. Per i centri di revisione questo aumento è una vera e propria boccata d'ossigeno visto che ormai da molto tempo operavano in condizioni di vero e proprio svantaggio economico. Abbiamo fatto fronte ad ingenti investimenti non solo perché richiesti dal ministero ma soprattutto per assicurare la qualità degli interventi a favore della sicurezza degli automobilisti e, anche se l'adeguamento è in realtà parziale perché calcolato su dati ormai vecchi di 3 anni, rappresenta comunque per noi un ricononoscimento positivo”. Landini e Bobini ribadiscono però la necessità di incrementare l’impegno per una battaglia di moralizzazione del comparto, in difesa della sicurezza stradale: “Ci batteremo affinché coloro che non operano con serietà vengano individuati, isolati ed espulsi dal novero delle aziende autorizzate alle revisioni. Per questo chiediamo da sempre che il dipartimento Trasporti terrestri del ministero dei Trasporti ottemperi ai compiti che la legge gli affida effettuando controlli diretti, e non ‘da remoto’, sulle operazioni di revisione. I cittadini si aspettano questo a fronte del pagamento della revisione”.