AREZZO – Grande successo di pubblico per l’omaggio dei Circoli del Buongoverno di Arezzo alla memoria di Luigi Calabresi.

Giovedì 24 maggio, in una sala gremita di gente, alla presenza del Questore di Arezzo, Giacobbe, in rappresentanza della Polizia di Stato è stato commemorato il sacrificio del commissario di che fu assassinato davanti alla sua abitazione a colpi di arma da fuoco in un momento storico che presenta inquietanti analogie con quello attuale.

Il Questore di Arezzo ha ricordato la sua esperienza di quei giorni del 1972 quando, giovane ufficiale, prestava servizio proprio a Milano in un clima di odio e di guerra civile in cui le forze dell’ordine pagarono un altissimo tributo di sangue.

Sono intervenuti il Professor Carlo Taormina, avvocato e parlamentare, Marcello Veneziani, filosofo, giornalista e scrittore, Grazia Sestini già sottosegretario al Welfare.

Grazia Sestini ha sottolineato la necessità di non dimenticare quella stagione per non doverla rivivere ancora oggi tragicamente.

Carlo Taormina ha ripercorso la lunga vicenda giudiziaria seguita all’assassinio del Commissario che ha portato al riconoscimento della colpevolezza di Ovidio Bompressi, Leonardo Marino, Giorgio Pietrostefani e Adriano Sofri, vicenda controversa che ha diviso l’opinione pubblica italiana.

Marcello Veneziani ha chiarito come queste vicende fin dall’inizio siano state oggetto di una scientifica campagna di disinformazione ad opera della intellighenzia antagonista nel quale è maturato il terrorismo e che oggi gode di un’ampio consenso politico e mediatico se non addirittura di responsabilità di governo.

Oggi, come ha fatto sapere la vedova di Calabresi in una lettera indirizzata ai presenti, tutti si affrettano a confermare anche moralmente quello che la giustizia aveva già accertato da tempo cioè l’innocenza di Luigi Calabresi e dunque il suo martirio come servitore dello Stato e come cristiano che ha testimoniato fino in fondo con la vita la sua fedeltà e la sua fede.

L’incontro, moderato da Antonino Armao, è stato organizzato dall’animatrice dei Circoli del Buon Governo di Arezzo Daniela Manganelli su proposta del Circolo per la Sicurezza di Alessandro Stocchi e Francesco Squillante.