AREZZO – « “Ora Fanfani è rimasto solo; sul No al raddoppio dell’inceneritore ci sono lui, quelli della sinistra radicale e qualche eminenza grigia; finalmente anche il Presidente della Provincia ha preso posizione, e ci fa piacere che la pensi, ancora una volta, come noi de La Destra – con queste parole inizia una nota di Cristiano Romani, Portavoce provinciale de La Destra che, insieme a tutto il partito di Francesco Storace, prende posizione ancora una volta sulla questione del raddoppio dell’inceneritore -. Dal fronte del No, e quindi anche da Fanfani, non c’è una seria proposta su cosa faremo, come utilizzeremo, dove smaltiremo, le migliaia di tonnellate di rifiuti che produrremmo e che l’inceneritore non sarà in grado di smaltire. La raccolta differenziata, che pure va enormemente aumentata, non risolverà il problema. Da Ceccarelli mi divide – prosegue Romani – un abisso ideologico e amministrativo fuori da ogni ragionevole dubbio, ma ha ragione quando, provocando, dice che se l’inceneritore non serve, allora tanto vale spegnerlo, subito. Se tutte le Associazioni delle categorie economiche e produttive di Arezzo, i sindacati, la gran parte degli Amministratori pubblici, ha preso posizione a favore del raddoppio dell’inceneritore, un motivo ci sarà. Purtroppo, siamo consapevoli del disagio che ciò provocherà alla gente che li vive, (ma qui la politica deve intervenire per alleviare al massimo i disagi), ma una classe dirigente responsabile, deve scegliere per il bene della comunità, e, in questo caso, per il male minore. Se non vogliamo essere ricoperti dalla spazzatura, o smaltirla in Germania con bollette che aumenteranno in maniera vertiginosa, dobbiamo scegliere il male minore; il raddoppio dell’inceneritore. Fanfani, la sinistra radicale e qualche eminenza grigia che cercano il facile
consenso dicendo No al raddoppio dell’inceneritore – conclude Romani – non fanno un buon servizio a Arezzo e alla sua gente.”»