AREZZO – Si è svolta la seduta della Commissione consiliare per il personale presieduta da Edi Bacci (Ds) alla presenza dell’assessore al personale del Comune di Arezzo Alessandro Caporali.
“Il modello organizzativo precedente – ha precisato l’assessore Alessandro Caporali – era caratterizzato da alcune criticità: una struttura eccessivamente frazionata, un elevato numero di piccoli centri di responsabilità, dispersione delle risorse, ruoli dirigenziali non chiaramente definiti, mancanza di coordinamento tra funzioni omogenee. Gli obiettivi, di conseguenza, che ci siamo dati sono stati quelli di incrementare il livello qualitativo e quantitativo dei servizi erogati ai cittadini, di accorpare funzioni e strutture omogenee riducendo il numero di quelle di primo livello, da 11 a 5, e di secondo livello, da 45 a 35, definendo indirizzi, ruoli e responsabilità dirigenziali negli atti di incarico. Il coordinamento apicale è stato rafforzato con la nomina di un direttore generale e di dirigenti con obiettivi, risorse e presidio dei processi di comunicazione interna utilizzando le risorse disponibili mentre un nuovo nucleo di valutazione avrà l’incarico di definire un nuovo sistema di pesatura delle posizioni e quello di valutare le prestazioni dei dirigenti.
Le ricadute, a breve termine, di questa riorganizzazione, che rappresenta un vera e propria svolta culturale e di profondo cambiamento, saranno quelle di un incremento dei servizi al cittadino, una maggiore efficacia dell’azione amministrativa e un rinnovamento dei quadri dirigenziali. Tutto ciò si accompagna a un recupero di risorse umane e a ingenti risparmi di spesa, valutabili intorno agli 860.000 euro.
Nel medio periodo invece, attiveremo nuovi servizi, ampliando altresì l’orario di apertura al pubblico, proseguiremo negli obiettivi di stabilizzazione della spesa e di rinnovamento dei quadri dirigenziali, fisseremo degli obiettivi di lavoro adattandoli al continuo evolversi dei bisogni della comunità.
Tutte le fasi del processo saranno accompagnate da una formazione mirata a far sì che questo cambiamento sia condiviso, capace di fornire strumenti professionali e di favorire la flessibilità organizzativa e delle prestazioni individuali.
Il periodo di sperimentazione della nuova macchina organizzativa durerà fino al dicembre del prossimo anno, quando sarà fatta la prima verifica adottando i riposizionamenti e le modifiche che valuteremo necessarie sempre alla luce dell’efficacia prodotta”.
“Abbiamo proseguito – ha dichiarato Edi Bacci – il percorso conoscitivo con il quale l’assessore ha messo al corrente la commissione dei vari passaggi che hanno caratterizzato la riorganizzazione della struttura comunale. Ringrazio l’assessore per averci sempre messo al corrente degli intenti della Giunta permettendoci di dare il nostro contributo di idee”.