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Orafi: abrogato l’assoggettamento alle normative anti riciclaggio

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Orafi: abrogato l’assoggettamento alle normative anti riciclaggio

ITALIA – Dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del nuovo decreto legislativo il Presidente Nazionale degli orafi di Confartigianato Imprese Luciano Bigazzi esprime la sua soddisfazione: ‘Finalmente vengono eliminati tanti oneri burocratici.’
Buone notizie per la Federazione Orafi di Confartigianato Imprese e per l’intera categoria interessata. Il Consiglio dei Ministri ha, infatti, approvato il nuovo decreto legislativo per l’abrogazione dell’assoggettamento degli orafi alle normative anti riciclaggio.
Oggi il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato il provvedimento che, entro i primi di dicembre, dovrebbe essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, per entrare il vigore dal giorno dopo la pubblicazione. Si tratta dell’attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo, nonchè della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione.
‘In questo modo viene conferita la deroga alle aziende orafe, mentre tutte le altre categorie restano sottoposte al vecchio decreto. Questo coinvolgeva anche le imprese del settore orafo-argentiero-gioielliero con una serie di obblighi (identificazione del cliente, registrazione delle operazione, archiviazione delle operazioni e segnalazione delle operazioni sospette) complessi e di difficile applicazione nel comparto – spiega Luciano Bigazzi, Presidente Nazionale degli orafi di Confartigianato Imprese – La vecchia normativa stava causando notevoli disagi e costi alle imprese. Perciò quanto approvato dal Consiglio dei Ministri è una vera e propria vittoria per la nostra categoria. Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione, in questo modo infatti vengono eliminati tutti quegli oneri burocratici negativi per lo sviluppo e il lavoro delle nostre imprese’.