ROMA – Il 2007 potrebbe diventare un buon anno per il Parco d'Abruzzo, una delle aree naturali protette più importanti d'Italia, tassello fondamentale nel processo di conservazione dell'Ecoregione Mediterranea. Con questo sentimento è stata appresa dal WWF Italia la notizia dell'avvio dell'iter di nomina di Giuseppe Rossi al Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
La prima occasione da non perdere per una proficua collaborazione sarà sicuramente il Piano di Tutela per l'Orso Marsicano che vede il PNALM tra i promotori ed il WWF tra le Associazioni aderenti: la salvezza di questa specie, infatti, richiede azioni urgenti e decise che mirino ad una corretta gestione del suo areale e specifiche misure di conservazione capaci di impedire la scomparsa del più grande mammifero europeo dalle montagne dell'Appennino.
"Apprendiamo con piacere dell'avvio dell'iter di nomina di Rossi in un aree protetta con un patrimonio florofaunistico dalle caratteristiche uniche.
Alle commissioni ambiente di Camera e Senato, ora, il dovere di procedere verso la nomina e dare così al Parco d'Abruzzo un Presidente con pieni poteri." – dichiara Fulco Pratesi presidente del WWF Italia – "La notizia odierna però non ci fa scordare i gravi ritardi che si stanno accumulando rispetto alle nomine dei Presidenti e dei Consigli direttivi di altri importanti Parchi nazionali."
Nell'interesse della Natura è necessario uscire dai commissariamenti e nominare velocemente i Presidenti, scegliendoli tra coloro che abbiano dimostrato interesse per l'ambiente e per la conservazione, che possiedono competenze consolidate nel campo della valorizzazione del patrimonio naturale.
Una procedura certamente complessa, conclude il WWF, frutto del lavoro di concertazione con le comunità e le forze politiche locali, che può trovare opportuna e rapida soluzione solamente se l'interlocuzione fra i diversi soggetti sarà trasparente.
Articlolo scritto da: WWF Italia