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Piano Urbano della Mobilità: via agli incontri

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AREZZO – Del lavoro di studio e analisi si sta gia occupando il Centro Studi Sistemi di Trasporto, la società che è risultata vincitrice del bando e che ha già ricevuto l’incarico per la redazione del piano Urbano della Mobilità di Arezzo.
Del percorso di partecipazione con i soggetti pubblici e privati interessati a questo importante lavoro si sta occupando l’assessore Roberto Banchetti che già ha predisposto un calendario di incontri la cui prima serie è stata già programmata. Si inizia mercoledì 5 settembre alle 15 con le categorie economiche e si prosegue il giorno successivo con ARPAT e Associazioni Ambientaliste alle ore 11.30 e con i Sindacati alle ore 15.30.
Nelle giornate del 19 e 20 settembre sarà la volta delle sei circoscrizioni, della Provincia e dell’Università.
“Per la prima volta – annuncia l’assessore Roberto Banchetti – l’amministrazione comunale sta lavorando contemporaneamente alla redazione del Piano della Mobilità e del Regolamento Urbanistico, mettendo in sintonia due elementi chiave del futuro di Arezzo”.
Gli obiettivi del PUM sono infatti il soddisfacimento dei bisogni di mobilità della popolazione tutelando allo stesso tempo la qualità ambientale, l’aumento della sicurezza della circolazione stradale, la valorizzazione del trasporto pubblico, la riduzione dei fenomeni di congestione dell’area urbana.
Per quanto riguarda la mobilità stradale il problema principale è rappresentato dalla proliferazione degli spostamenti sul mezzo privato e all’utilizzo di una rete viaria nella quale confluiscono oltre al traffico locale anche i flussi di attraversamento senza la necessaria separazione tra trasporto delle persone e delle merci, tra mezzi leggeri e mezzi pesanti. Lo standard di accessibilità della città di Arezzo offerto dal sistema di direttrici radiali presenta un livello di servizio oramai insufficiente.
Il sistema dei parcheggi della città di Arezzo risulta per molti aspetti poco razionale dal punto di vista delle funzioni di drenaggio del traffico e di integrazione modale.
Alcuni interventi di potenziamento infrastrutturale (parcheggi del “gioco del pallone”, dell’ospedale, di via Tarlati, e dell’arena Eden) si vanno già delineando ma occorre anche intervenire sulla struttura tariffaria del sistema parcheggi affinché sia meglio calibrata ed equilibrata rispetto alle esigenze di mobilità dei cittadini.
C’è poi la necessità di rilanciare il trasporto pubblico locale che soffre sempre più di una disaffezione dell’utenza, vanno ridisegnate le linee della rete cittadina perché rispondano meglio ai mutamenti della realtà urbana già attuati e futuri, soprattutto in vista della gara per l’affidamento dei servizi prevista per il 2010.
Altra questione è quella relativa all’interporto che rappresenta un importante intervento in grado di assicurare una corretta funzione di intermodalità strada-rotaia per il trasporto delle merci. La sua realizzazione comporterà alcuni necessari interventi di adeguamento infrastrutturale, riferiti soprattutto alla statale 71.
Su tutti questi temi verteranno gli incontri programmati dall’amministrazione comunale che, commenta Banchetti “riteniamo essere, insieme alle analisi tecniche del Centro Studi Sistemi di Trasporto, una verifica necessaria che abbraccia tutti i soggetti interessati e dalla quale scaturiranno sicuramente indicazioni utili alla redazione del Piano.