AREZZO – Si sono riunite in sede congiunta il 12 maggio scorso e hanno deciso di promuovere una campagna per la raccolta di firme tra le piccole imprese del settore al fine di utilizzarle a supporto di iniziative sindacali di sostegno in favore delle imprese artigiane che operano nel settore del post-contatore. L’idea è dei Consigli Direttivi di Confartigianato Manutentori Bruciatoristi e Termici Idraulici.
"Tale opzione assume un’importante valenza politica che ha l’obiettivo di sostenere le proposte di Confartigianato in sede Parlamentare – spiega l’Associazione di via Tiziano – e di riconfermare il ruolo attivo della piccola impresa in un comparto sempre più minacciato dai monopolisti e dalla mancata e reale liberalizzazione del mercato".
Il Parlamento ha definitivamente abrogato il divieto di svolgere attività nel settore dei servizi post-contatore alle società che operano nel settore della vendita, del trasporto e della distribuzione di elettricità e gas. "Tale previsione – continua Confartigianato Imprese Arezzo –, anche se mitigata dalla preclusione di esercitare abuso di posizione dominante, non lascia tranquille le piccole imprese del settore che auspicano forti iniziative di tutela sia dal punto di vista legislativo, che di mercato".
Si è attivata a questo scopo una raccolta delle firme a livello provinciale da restituire alla Segreteria Nazionale. L’obiettivo ambizioso dell’associazione è infatti quello di raccogliere 5mila firme entro il prossimo mese di luglio.