CAPOLONA (AR) – “Progetti utili ed un metodo di lavoro da diffondere”: questo il commento del Presidente dell’Ordine degli Architetti, Bruno Benci, al workshop che si è tenuto recentemente a Capolona e che è stato organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Protagonisti sono stati giovani architetti il cui lavoro di progettazione degli spazi pubblici è stato seguito da professionisti affermati di livello internazionale.
“Il primo dato su cui riflettere – commenta Benci – è la qualità delle giovani generazioni della nostra professione. I progetti che hanno elaborato sono nel segno della ragionevolezza e della fattibilità. Nessuna astrazione, quindi, ma coniugazione di fantasia e capacità di analisi delle esigenze del territorio. Alcuni progetti potrebbero entrare immediatamente nel novero delle opere pubbliche cantierabili”.
Tra i tanti progetti che sono stati esposti nei salone del centro sociale Arno, Benci cita quelli per il parco fluviale e gli orti urbani.
Alla qualità architettonica si aggiunge lo spunto per nuove procedure amministrative. “Le pratiche urbanistiche – sottolinea Benci – sono purtroppo caratterizzate da tempi di realizzazione molto lunghi. A Capolona abbiamo dimostrato che cambiare è possibile”.
Un messaggio che il Sindaco Marco Brogi raccoglie: “l’esperienza che abbiamo realizzato con l’Ordine degli architetti conferma la nostra intuizione e cioè che la progettazione partecipata ha una molteplicità di valenze positive: risponde in modo diretto alle esigenze dei cittadini, valorizza le professionalità migliori e quelle giovani in particolare, permette all’Amministrazione di operare al meglio”.