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Progetto Impact: un ponte per la Bosnia

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Progetto Impact: un ponte per la Bosnia

AREZZO – Si chiama "Impact" ed è un progetto finalizzato a incrementare la cooperazione economica in ambito nazionale e internazionale e facilitare le opportunità di nascita di nuove imprese e il rafforzamento delle imprese già esistenti.
“Con questo progetto – ha commentato l’assessore Alessandro Caporali – prosegue la presenza costante del Comune di Arezzo nei Balcani. Impact rappresenta un’ulteriore tappa dopo il programma Sinet, finalizzato alla crescita sociale ed economica attraverso lo sviluppo del marketing territoriale dei vari paesi ed è anche un’opportunità per l’imprenditoria e l’artigianato aretino per allargare le proprie attività e le proprie conoscenze. Arezzo lavorerà soprattutto con la città di Tuzla con progetti di ricostruzione e rilancio economico ma anche di crescita sociale e democratica”.
Tre le azioni fondamentali: analisi, comunicazione e promozione. L’incontro che ci sarà in Bosnia nel mese di maggio con l’assessore Alessandro Caporali, è il primo passaggio utile a creare una visione condivisa e a lavorare ad un progetto comune, entrambi elementi essenziali per costruire e valorizzare l’identità di un territorio.
“Al centro dell'iniziativa di stimolo della cooperazione – ha ricordato la rappresentante di Ucodep, Alessandra Di Bastiano – sono sette distretti economici di tre stati balcanici, Serbia, Bosnia Erzegovina e Albania. Il progetto è finanziato dalla Regione Toscana e realizzato in sinergia con i governi locali balcanici e gli enti locali toscani, tra i quali il Comune di Arezzo che avrà la titolarità di un’azione in partenariato con le città di Tuzla, Sanski Most e Prjedor in Bosnia Erzegovina ”.
Durante il percorso verranno individuati i settori maggiormente attrattivi e il target verso cui orientare la promozione del territorio con attività rivolte sia verso l'interno che verso l'esterno. Nel primo caso per creare ampio consenso tra gli attori e stimolare la produzione di immagini che rappresentino l'identità collettiva di ciascun territorio. Nel secondo per fornire informazioni verso l'esterno e facilitare la conoscenza che precede ogni decisione di localizzare nuovi insediamenti produttivi. La promozione avverrà quindi con la realizzazione di strutture territoriali per la comprensione delle opportunità e delle caratteristiche di ciascun distretto, come fiscalità, infrastrutture, qualificazione di mano d’opera o altro.
“Impact” si propone di sviluppare la piccola e media impresa nei territori del sud est Europeo, dove questa crescita è oggi essenziale per creare opportunità di lavoro e per riavviare la ripresa economica locale attraverso la nascita di nuove imprese e il rafforzamento di quelle già esistenti.